UDC: Sasco, norme su sicurezza da armonizzare con Stato e Ue
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/AB - "Tutte le volte che si è
discusso in Consiglio regionale di argomenti che riguardano
sicurezza e immigrazione, l'UDC ha chiesto di attenersi con
rigore alle leggi dello Stato, le cui competenze in materia sono
pressoché esclusive, per non incorrere in contenziosi, conflitti
di competenza o perfino sentenze della Corte di giustizia
europea".
Lo fa presente il capogruppo consiliare regionale dell'UDC,
Edoardo Sasco nel commentare il ricorso del Governo nazionale
contro la legge regionale sulla sicurezza.
"Bisogna sempre avere la consapevolezza dei limiti delle proprie
competenze, evitando eccessi e forzature, e agire di conseguenza
- aggiunge Sasco - concertando preventivamente con le altre
autorità statali ed europee le nostre misure legislative di
particolare importanza, come quelle sull'immigrazione e sulla
sicurezza, che non possono avere solo una portata di carattere
regionale bensì una armonizzazione con lo Stato e l'Unione
europea.
"Non bisogna drammatizzare, ma in futuro servirà più rigore e
cautela perché continuare su questa strada - conclude Sasco -
significa attendersi altre sicure bocciature statali ed europee
che vanificano o rallentano, di fatto, l'azione legislativa e
amministrativa della Regione. L'UDC non si stancherà mai di
evidenziare questi aspetti, non certo per intralciare l'attività
della maggioranza di cui fa parte, ma per motivi di
responsabilità e concretezza che stanno alla base del proprio
serio operato, senza alcuna strumentalizzazione elettorale o
politica".