PD: Moretton, Giunta Tondo e maggioranza inadempienti
(ACON) Trieste, 01 lug - COM/RC - Il capogruppo del PD,
Gianfranco Moretton, con un'ulteriore nota, afferma che il
presidente della Regione, Renzo Tondo, è sulla difensiva tentando
di coprire le inadempienze della sua Giunta e l'inefficacia della
maggioranza che lo sostiene, pur di fronte alla ormai palese
esistenza di contraddizioni tra PdL e Lega Nord.
Moretton parla di estrema debolezza, se non inesistenza,
dell'azione riformista del governo Tondo e di pressappochismo con
cui vengono affrontati temi delicati quali sanità, autonomie
locali e, in particolare, politiche delle entrate della Regione.
Tondo si spinge persino a considerare, quale prima mossa della
riforma sanitaria, la cancellazione del Centro servizi condivisi
e dell'Agenzia regionale della Sanità - scrive il rappresentante
del PD - con il loro accorpamento alla Direzione centrale della
Sanità, senza presentare un disegno organico di governo del
sistema sanitario. In realtà, in questo modo Tondo fa fare un
balzo indietro di 20 anni fa all'organizzazione sanitaria,
generando nuova burocratizzazione e sicuri rallentamenti
amministrativi che non piaceranno ai cittadini.
Tardivamente - così ancora Moretton sempre riferendosi al
presidente Tondo - si accorge che la Lega Nord ha reso questa
regione arretrata sul versante dell'accoglienza riconoscendo
eccessivo il limite dei 15 anni di residenza per accedere al
welfare, dimenticandosi, però, di aver votato con la Lega Nord
ciò che oggi disconosce. Delle due: o Tondo era distratto o è
stato costretto a votare ciò che non condivideva.
Siamo fortemente preoccupati - aggiunge il consigliere
dell'opposizione - del modo con cui il centro-destra affronta i
problemi delle autonomie locali, senza un disegno organico di
riforma, ma solo con iniziative singole quali il commissariamento
delle Comunità montane per accontentare la Lega Nord che vuole
trasferire competenze e risorse finanziarie alle Province
privando la gente della montagna dell'attuale ente locale di
autogoverno che, semmai, deve essere riformato.
Moretton registra infine che il PdL sembra essersi svegliato dal
torpore in cui si trova, accorgendosi che è urgente riscuotere
dal Governo Berlusconi le compartecipazioni Irpef sulle pensioni
Inps, pena il disastro economico-finanziario del bilancio
regionale. Speriamo ardentemente - conclude - che alle
dichiarazioni d'intenti del PdL seguano i fatti perché il troppo
tempo, inutilmente trascorso, é eccessivo. Il rischio reale è
che, continuando di questo passo, la Regione non sarà più nella
condizione di assicurare nuovo sviluppo ai propri cittadini.