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III Comm: 3 pdl su conciliazione responsabilità medica

01.07.2009
19:04
(ACON) Trieste, 01 lug - ET - In III Commissione sono state illustrate 3 proposte di legge in merito all'istituzione di un organo di conciliazione per la responsabilità medica.

La prima è una norma presentata da Franco Dal Mas, Massimo Blasoni, Paolo Ciani, Bruno Marini e Antonio Pedicini (PdL). 6 articoli che mirano ad istituire un organismo neutrale, punto d'incontro, assistenza e informazione per le parti in potenziale conflitto. La Commissione conciliativa per la responsabilità medica verrebbe creata presso l'avvocatura della Regione, nominata dal presidente della Regione e composta da un magistrato, un medico legale e un avvocato. La Commissione offrirebbe il proprio operato gratuitamente e si avvarrebbe del metodo conciliatorio per districare eventuali conflitti insorti.

Un ulteriore progetto di legge in materia è stato presentato da Sergio Lupieri (PD), insieme a Franco Codega, Igor Gabrovec, Paolo Menis e Annamaria Menosso (PD). Si propone di istituire una Camera di conciliazione per garantire, in tempi brevi e con costi modesti, il contenimento del livello di conflittualità giudiziale. Il principale attore è il cittadino che ritenga danneggiata la propria salute da un errore nella diagnosi o nella terapia. Le fattispecie considerate devono riguardare esclusivamente prestazioni mediche e odontoiatriche effettuate nel territorio regionale. I componenti della Camera sarebbero un avvocato, un medico e un magistrato.

Propone di istituire un organismo simile - composto da professionisti, avvocati, esponenti dei consumatori e associazioni di volontariato nominati dalla Giunta - il presidente della III Commissione, Giorgio Venier Romano (UDC). Una pdl di 14 articoli per una Camera di conciliazione e arbitrato dedita esclusivamente a controversie riguardanti prestazioni effettuate in regione. La Camera sarebbe retta da un Consiglio direttivo, composto da 10 membri - professionisti competenti nominati dalla Giunta - e presieduto dall'assessore regionale alla Salute. Tutte le controversie sarebbero trattate da un Collegio arbitrale composto da 3 membri, di cui 2 nominati dalle rispettive parti in conflitto tra i soggetti iscritti nell'istituendo Elenco degli arbitri e dei conciliatori e uno indicato dal Consiglio della Camera di conciliazione e arbitrato con funzioni di presidente.

Al termine dei lavori è stata richiesta da parte di Annamaria Menosso (PD) la designazione di un comitato ristretto, proposta sostenuta anche dal presidente della Commissione, Venier Romano. La decisione in merito è stata demandata alla prossima seduta della Commissione, calendarizzata per il 15 luglio.

(immagini tv)