III Comm: 3 pdl su conciliazione responsabilità medica
(ACON) Trieste, 01 lug - ET - In III Commissione sono state
illustrate 3 proposte di legge in merito all'istituzione di un
organo di conciliazione per la responsabilità medica.
La prima è una norma presentata da Franco Dal Mas, Massimo
Blasoni, Paolo Ciani, Bruno Marini e Antonio Pedicini (PdL). 6
articoli che mirano ad istituire un organismo neutrale, punto
d'incontro, assistenza e informazione per le parti in potenziale
conflitto. La Commissione conciliativa per la responsabilità
medica verrebbe creata presso l'avvocatura della Regione,
nominata dal presidente della Regione e composta da un
magistrato, un medico legale e un avvocato. La Commissione
offrirebbe il proprio operato gratuitamente e si avvarrebbe del
metodo conciliatorio per districare eventuali conflitti insorti.
Un ulteriore progetto di legge in materia è stato presentato da
Sergio Lupieri (PD), insieme a Franco Codega, Igor Gabrovec,
Paolo Menis e Annamaria Menosso (PD). Si propone di istituire una
Camera di conciliazione per garantire, in tempi brevi e con costi
modesti, il contenimento del livello di conflittualità
giudiziale. Il principale attore è il cittadino che ritenga
danneggiata la propria salute da un errore nella diagnosi o nella
terapia. Le fattispecie considerate devono riguardare
esclusivamente prestazioni mediche e odontoiatriche effettuate
nel territorio regionale. I componenti della Camera sarebbero un
avvocato, un medico e un magistrato.
Propone di istituire un organismo simile - composto da
professionisti, avvocati, esponenti dei consumatori e
associazioni di volontariato nominati dalla Giunta - il
presidente della III Commissione, Giorgio Venier Romano (UDC).
Una pdl di 14 articoli per una Camera di conciliazione e
arbitrato dedita esclusivamente a controversie riguardanti
prestazioni effettuate in regione. La Camera sarebbe retta da un
Consiglio direttivo, composto da 10 membri - professionisti
competenti nominati dalla Giunta - e presieduto dall'assessore
regionale alla Salute. Tutte le controversie sarebbero trattate
da un Collegio arbitrale composto da 3 membri, di cui 2 nominati
dalle rispettive parti in conflitto tra i soggetti iscritti
nell'istituendo Elenco degli arbitri e dei conciliatori e uno
indicato dal Consiglio della Camera di conciliazione e arbitrato
con funzioni di presidente.
Al termine dei lavori è stata richiesta da parte di Annamaria
Menosso (PD) la designazione di un comitato ristretto, proposta
sostenuta anche dal presidente della Commissione, Venier Romano.
La decisione in merito è stata demandata alla prossima seduta
della Commissione, calendarizzata per il 15 luglio.
(immagini tv)