PD: Codega su requisiti minimi di residenza per Family card
(ACON) Trieste, 03 lug - COM/ET - La Lega, in occasione delle
prossime variazioni di bilancio, insiste per porre le sue
condizioni per l'accesso anche alla Carta famiglia: almeno 10
anni di residenza, di cui 5 in regione. Un requisito che è
chiaramente discriminatorio per tutti i cittadini immigrati che,
in gran parte, sono nella nostra regione da molto meno tempo.
Franco Codega del PD interviene sulla questione della Family card
e ritiene affermazioni prive di fondamento quelle espresse dal
capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Danilo Narduzzi,
che sosterrebbe che la Carta famiglia possa andare a beneficio
soprattutto degli immigrati.
Lo stesso aveva detto per le assegnazioni degli alloggi Ater e
per le spese per le cure mediche ai clandestini, salvo poi essere
smentito dai dati ufficiali. Ma si sa - afferma Codega - la Lega
ragiona sulle percezioni e non sulla realtà.
Il requisito dei dieci anni, già messo in atto da questa
maggioranza per l'accesso ad alloggi Ater, bonus bebè e Fondo
povertà è sotto osservazione della Commissione europea per
violazione del diritto comunitario. In questo modo - conclude il
consigliere regionale del PD - si insiste ad andare contro le
norme europee e a porre in essere odiosi atti di discriminazione.