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IdV-Citt: Colussi, bene bocciatura decreto Gelmini

03.07.2009
15:09
(ACON) Trieste, 03 lug - COM/ET - Confido che l'assessore Molinaro vorrà onorare l'impegno che si era assunto di non subire la linea dei tagli proposta dal Governo: avrebbero comportato la cancellazione di quasi 500 posti di lavoro tra personale docente e non docente, l'accorpamento e la chiusura delle scuole nei piccoli Comuni, nel territorio montano e, più in generale, nei Comuni disagiati.

Piero Colussi, capogruppo dell'Italia dei Valori - Cittadini in Consiglio regionale, interviene sulla parziale bocciatura da parte della Corte costituzionale della riforma della scuola varata dal ministro dell'Istruzione.

Il capogruppo si dice nel contempo amareggiato dalla decisione della Regione di non ricorrere, come hanno fatto altre 10 Regioni, alla Corte Costituzionale contro la riforma Gelmini e soddisfatto per il pronunciamento che ha dichiarato parzialmente illegittimi i tagli alla scuola previsti a partire dal 2009-2010.

I giudici della Consulta - continua Colussi - hanno sottolineato la necessità di conciliare le esigenze di uniformità di disciplina su tutto il territorio nazionale con le quelle di autonomia decisionale delle realtà regionali.

Secondo l'esponente dell'opposizione i bisogni troveranno soddisfazione solo attraverso scelte programmatiche e gestionali a livello regionale. In altre parole: gli accorpamenti e le chiusure non possono essere decisi dal Ministero, perché si tratta di competenze che spettano alle Regioni.

Già a una prima lettura del decreto Gelmini avevamo rivendicato la necessità che la Giunta esercitasse fino in fondo l'autonomia regionale. Alla luce di questa bocciatura Colussi si augura che l'assessore Molinaro non subisca la linea dei tagli proposta dal Governo.