PD: Lupieri, Giunta Tondo fa cassa con paghe dipendenti
(ACON) Trieste, 03 lug - COM/AB - La necessità della Giunta
Tondo di fare cassa, di rinviare pagamenti e di non intervenire
economicamente su settori nevralgici quali la sanità, preoccupa
non poco.
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri
che aggiunge.
Non era mai successo che la Regione caricasse sulla paga dei
dipendenti regionali a giugno le imposte che avrebbero dovuto
essere pagate a settembre. Provvedimento lecito, consentito dalla
legge, giunto però senza preavviso, tanto da far dubitare sulla
correttezza dei rapporti di questa amministrazione regionale nei
confronti dei suoi dipendenti, come pure della scarsa trasparenza
dimostrata. La riduzione dello stipendio ha creato non pochi
problemi ai dipendenti, essendo superiore la cifra attesa e sulla
quale si sapeva di poter contare.
Voglio inoltre ricordare come i contributi per le associazioni
culturali che dovevano essere corrisposti a giugno sono stati
spostati a dicembre. Segnalo ancora come, dopo 15 anni, nelle
variazioni di bilancio che andranno in Aula la prossima settimana
non vi è alcuna manovra economica correttiva per la sanità. Linee
di gestione con trend di crescita azzeccato, dice l'assessore
Kosic, ma non è così dal momento che la spesa farmaceutica,
specie per gli antitumorali, è notevolmente aumentata, come i
contratti di lavoro, come le spese per l'edilizia sanitaria, e
via dicendo.
Inoltre l'accorpamento del Centro servizi condivisi all'Agenzia
rischia di vanificare le economie di scala raggiunte, che in tre
anni di attività ammontano a 35 milioni di euro, mentre l'Agenzia
regionale della sanità è sottotono e le politiche sociali a
rilento.
La realtà è che l'assessorato alla sanità non ha gli strumenti
che gli consentano di poter valutare l'esatta situazione
finanziaria del suo Servizio sanitario regionale.
Inoltre, a dicembre sono previsti 500 milioni di euro in meno di
entrate, pari al 10% del bilancio regionale, con una crisi
economica che nel 2010 sarà ancora più severa.
Di fronte a questo scenario, la Giunta Tondo non sembra in grado
di poter gestire la situazione e corre ai ripari facendo cassa
sulle buste casa dei dipendenti regionali, alleggerite dalla
tassazione anticipata. Tondo parla di riforma del servizio
sanitario regionale e introduce nelle variazioni di bilancio un
emendamento nel quale si accorpa il CSC e l'Agenzia regionale
alla Direzione centrale, per altro acefala. Emendamenti che non
hanno quindi nulla della riforma, introdotti su legge
finanziaria, senza che vi sia un quadro complessivo della
situazione, ma con interventi spot.
Sembra che il problema principale di questa maggioranza firmata
Tondo sia quello di discriminare il welfare dando riposte basate
sulla residenza più che sui bisogni reali delle persone. L'altro
problema di questa maggioranza è la sicurezza, dove investe 6
milioni di euro in ronde, armi, videocamere, con una legge
contestata persino dal suo Governo: 6 milioni di euro destinati a
essere spesi dove non serve, sottraendoli ai cittadini e ai loro
bisogni reali.