CR: variazioni bilancio, relatore minoranza Colussi (7)
(ACON) Trieste, 07 lug - DT - L'analisi e il giudizio
sull'assestamento del bilancio deve prendere necessariamente le
mosse da ciò che avrebbe dovuto essere presente in questo disegno
di legge e che invece non c'è: le risorse economiche. Per Piero
Colussi, capogruppo di IdV-Citt, non è la crisi la protagonista
dei numeri del bilancio regionale bensì la mancata
compartecipazione Stato-Regione sui redditi da pensione.
Una posta non iscritta a bilancio, ma che avrebbe potuto dar
luogo a un intervento di tutt'altro spessore e vantaggio per la
comunità del Friuli Venezia Giulia. E' possibile, si chiede
Colussi, che a quattro mesi dalla sentenza della Corte
costituzionale favorevole per la nostra Regione, la cifra
iscritta a bilancio sia di 30 milioni quando è noto come il
valore di questa posta sia almeno di dieci volte superiore?
Colussi ha poi messo in luce i contenuti positivi del
provvedimento: gli oltre 12 milioni per fronteggiare l'emergenza
lavoro. A questo proposito, però, è necessario che la Regione
approvi il regolamento che incentiva l'uso dei contratti di
solidarietà; il contributo all'EBIART (1 milione),
l'implementazione di 1 milione del canale contributivo alle
imprese per l'innovazione tecnologica e il milione dato come
contributo di solidarietà all'Abruzzo. Bene, poi, l'estensione
della normativa regionale in materia di garanzie, cogaranzie e
smobilizzo crediti alle imprese dei settori della pesca e della
produzione di prodotti agricoli.
Rimangono comunque gravi lacune: si ripete anche quest'anno, e a
opera di un governo cosiddetto federalista, la scelta centralista
di vincolare una parte consistente delle risorse spettanti alle
Autonomie locali. Nel concreto, addirittura 10 milioni sui 57
totali sono assegnati a titolo di acconto sui trasferimenti
ordinari del 2010, così tra questa manovra e gli stanziamenti sul
2010 per le Autonomie locali ci saranno dieci milioni in meno.
(segue)