IdV-Citt: Corazza, comunitaria, no a lobby della caccia
(ACON) Trieste, 07 lug - COM/DT - "Non credo che i cittadini
del Friuli Venezia Giulia siano felici di sapere che il Consiglio
regionale si occupa degli interessi delle lobby della caccia più
di qualsiasi altro argomento". Il commento è di Alessandro
Corazza, relatore di minoranza per IdV-Citt della legge
comunitaria appena approvata dall'Assemblea.
"Dopo che nelle scorse sedute si erano votati diversi emendamenti
sul tema, il centrodestra, fa notare il consigliere, ha
presentato all'ultimo minuto di questa seduta l'ennesimo
emendamento che - riguardando peraltro questioni sulle quali
l'Aula si era già espressa nelle sedute precedenti - non si può
che definire irricevibile. Ne ho chiesto l'immediato ritiro
giunto - sotto forma di stralcio e per richiesta dello stesso
presidente della Regione Renzo Tondo - solo dopo due ore di
discussione.
Le leggi - ammonisce Corazza - dovrebbero riguardare la
genericità dei cittadini, valere sempre e su tutti, e in questo
caso dovrebbero recepire nel nostro ordinamento esclusivamente i
disposti delle direttive europee. Questo modo puntuale di
esercitare l'attività legislativa non è invece all'altezza del
ruolo al quale il Consiglio è chiamato ad adempiere.
Nel merito della normativa sulla caccia, IdV-Citt si è espressa
nettamente contro la posizione della maggioranza, ritenendo che
le norme votate certifichino l'appiattimento del centrodestra
alle posizioni più oltranziste dei cacciatori.
Non possiamo condividere - afferma ancora Corazza - la decisione
della maggioranza di dare il via libera alla caccia di specie non
cacciabili sul territorio nazionale. Ricordo che vi è già stato
il pronunciamento dei TAR di alcune Regioni che hanno accolto i
ricorsi presentati da associazioni e privati cittadini contro
analoghi provvedimenti assunti da organi di governo locali.
Non se ne può più - conclude Corazza - delle scelte derogatorie
proposte a ogni piè sospinto da questa maggioranza, quasi a
prefigurare la volontà di porsi, sistematicamente, oltre e al di
là di ogni legislazione, sia essa nazionale (come nel caso della
legge sulla sicurezza appena impugnata dal governo) o
comunitaria".