IdV-Citt: Agnola, quale destino per Cimpello Sequals Gemona
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/AB - Il consigliere regionale Enio
Agnola (IdV-Citt), vicepresidente della II commissione Attività
produttive, interviene con preoccupazione sul destino della
storica Cimpello-Sequals-Gemona.
"Le dichiarazioni dell'assessore Riccardi sulle prospettive di
realizzazione dell'arteria hanno tolto definitivamente il velo
sul fatto che quest'opera vedrà la luce solo attraverso il
meccanismo della finanza di progetto guidato da Autovie venete
con primari gruppi industriali regionali. Di fatto - sottolinea
Agnola - la Cimpello-Sequals-Gemona sarà una autostrada a tutti
gli effetti, con un pedaggio che assicurerà ritorni economici
tali da giustificare l'investimento privato".
Agnola, a questo punto, non ha dubbi sul fatto che questa
decisione "appare una beffa per le popolazioni della Val D'Arzino
e delle zone limitrofe, che vedono trasformate le aspettative di
un'opera di sviluppo del territorio in una operazione che porta
solo un peso insopportabile su uno spazio già compresso tra il
Tagliamento e la montagna. Questo tipo di iniziativa appare priva
di ogni logica di sviluppo, anzi, la creazione di un'autostrada
segnerà probabilmente negativamente il futuro di questi paesi
destinati ad assistere al passaggio di un fiume di autoveicoli
inquinanti e ad abbandonare per sempre la possibilità di essere
zone che aspirano a uno sviluppo turistico e a una vivibilità che
si leghi a un'economia in equilibrio con l'ambiente".
"Questi paesi - continua Agnola - hanno già dovuto rinunciare nel
corso degli anni a migliorare la viabilità interna in attesa
della realizzazione della Sequals-Gemona (che ha determinato di
fatto lo spostamento di una parte importante delle industrie LIMA
a San Daniele), e ora non possono assolutamente accettare questo
tipo di soluzione. Per quanto mi compete - ha concluso il
consigliere dell'IdV - incontrerò gli amministratori locali
perché vi è la necessità di ripensare alla viabilità locale, in
particolare a quella di accesso alle zone artigianali di Flagogna
e Casiacco, coinvolgendo quindi le due Province. E' pure
necessario dare sollievo alle comunità di Osoppo, Majano, San
Daniele e Dignano, oppressi dall'attuale impatto veicolare,
trovando soluzioni adeguate che possono passare anche attraverso
l'esenzione o la riduzione del pedaggio dell'A23 per i mezzi
pesanti".