CR: variazioni bilancio, dibattito generale (3)
(ACON) Trieste, 08 lug - MPB - Con un invito a coltivare la
responsabilità politica, specie in momenti come quelli delle
sessioni di bilancio quando la politica deve primeggiare, Mauro
Travanut (PD) ha definito ragionieristica l'illustrazione del
provvedimento che invece contiene due emendamenti (sanità e
Comunità montane) che ne cambiano l'aspetto, e ha criticato il
modo con cui si inserisce o si cancella senza dar conto della
cosa. Ha poi parlato di aberrazione intellettuale ricordando i
300 milioni che la Regione vanta dal Governo nazionale, mentre
impiega 6 milioni per una questione - la sicurezza - non reale.
Sul piano politico, il tema di riferimento con cui guardare le
variazioni è l'economia, per Massimo Blasoni (PdL) che ha
indicato come obiettivo l'aumento non tanto delle entrate, ma
appunto dell'economia da raggiungere attraverso un liberismo
temperato, puntando sull'accesso al credito, sul ruolo di
Friulia, lavorando su innovazione, energia infrastrutture,
accettando anche che alcune imprese falliscano e pensando
piuttosto alla loro trasformazione. E per affrontare il prossimo
anno con 300 milioni in meno di entrate si deve lavorare su
pensioni, Irpef e federalismo.
Per Stefano Pustetto (SA-SD) i 15 milioni della manovra sono
fondi vecchi e l'entità delle cifre non consente voli pindarici,
mentre lasciano perplessi gli entusiasmi manifestati per esempio
sull'incremento della social card. E potevano essere meglio
impiegati i milioni destinati alla sicurezza, ha detto
denunciando mancanza di coerenza e lungimiranza ed evidenziando
che non è possibile parlare di concertazione e fare emendamenti
che ridisegnano la sanità con un colpo di spugna o commissariano
le Comunità montane: i problemi della montagna non si risolvono
così .
Per Roberto Asquini (Misto), che a proposito delle Comunità
montane avrebbe addirittura previsto lo scioglimento, è negativo
che gli sconti IRAP siano rimessi alle banche e non alle imprese.
Una scelta inopportuna, un neo pesante in un quadro complessivo
che ha elementi positivi. Come negativa è la riduzione impropria
dei prezzi della benzina.
Alessandro Corazza (Idv-Citt), parlando dei problemi sociali, ha
toccato l'emergenza badanti e l'aumento delle rette delle case di
riposto, e ha quindi sottolineato l'importanza di definire
procedure corrette per evitare ricorsi, invitando nello specifico
a evitare di assegnare per legge, come previsto nelle variazioni
di bilancio, contributi alle associazioni, invece che basarsi su
criteri e istruttorie.
(segue)