PD: Moretton, variazioni di bilancio occasione persa
(ACON) Trieste, 08 lug - COM/ET - Gli effetti della crisi
economica erano già manifesti più di un anno fa e quindi si
sarebbe potuto già allora mettere un argine alle difficoltà che
imprese e famiglie della nostra regione si trovano a dover
fronteggiare. Ma la Giunta ha preferito tralasciare il proprio
dovere di intervenire, millantando come in campagna elettorale,
un grande debito di bilancio che in realtà non è mai esistito.
Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale,
interviene sull'assestamento di bilancio.
Con la manovra di metà anno, la maggioranza di centrodestra
avrebbe sprecato somme consistenti che secondo Moretton si
sarebbero potute impiegare per il superameno della crisi.
Problematico per il capogruppo anche il versante delle entrate
sul quale Tondo, non avrebbe saputo, fino a oggi, farsi valere
presso il Governo Berlusconi e ottenere i 300 milioni di euro
annui derivanti dalle compartecipazioni Irpef sulle pensioni
Inps, nonostante la sentenza della Corte costituzionale. Ciò -
così Moretton - causerà gravi difficoltà alla Regione
nell'avviare una nuova fase di sviluppo economico.
Per l'esponente dell'opposizione la Regione è regredita di 50
anni: non c'è politica di protezione sociale, non c'è politica di
sostegno alle imprese, non c'è politica di aiuto alle famiglie.
Un vuoto causato dal governo del centrodestra.
Il PD - conclude Moretton - vuole essere forza di opposizione
propositiva, come già fatto in occasione dell'approvazione della
legge anticrisi, ed è per questo che interverremo per modificare
la pochezza delle variazioni di bilancio, provvedimento che non
da risposte adeguate alla società, che sta aspettando impaziente
il sostegno delle Istituzioni.