PD: Menis, bilancio vuoto di idee e tagli senza confronto
(ACON) Trieste, 09 lug - COM/DT - Un vuoto di idee, di capacità
di affrontare e arricchirsi nel confronto tra le forze politiche
quando è proprio nei momenti di difficoltà che dovrebbe emergere
lo spirito d'iniziativa e il coraggio delle scelte. Il commento
sull'assestamento di bilancio e, più in generale, su un anno di
politiche della Giunta Tondo, è del consigliere regionale del PD
Paolo Menis.
All'ordine del giorno dell'Aula, annota, ci sarebbe
l'assestamento di bilancio; in realtà stiamo cancellando
l'Orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia, si sta
riorganizzando la sanità regionale e si vogliono riformare
completamente alcuni istituti territoriali - come le Comunità
montane - senza passare per un'approfondita discussione in
Commissione.
I risultati delle misure anticrisi - ricorda ancora - sono
scarsi, le risorse mal distribuite e non vengono erogate in tempi
utili; ci si intestardisce, come vuole la Lega Nord, nello
spendere milioni di euro per mettere le telecamere in una regione
come la nostra in cui, e i dati lo confermano, il problema
sicurezza non esiste, mentre con gli stessi soldi si sarebbe
potuto aiutare 20 aziende o dare un sostegno a mille lavoratori.
Non mi spiego la posizione verso l'Orchestra sinfonica: perché
tanta determinazione nel volerla chiudere a tutti i costi? E non
ha nemmeno alcun senso l'atteggiamento tenuto sinora verso la
scuola e le sue professionalità: non una parola spesa a
salvaguardia dei circa 400 posti persi tra docenti e personale
scolastico.
C'è inoltre, conclude Menis, la mortificazione delle politiche
giovanili con la depauperazione delle risorse destinate al
servizio civile che tanto avrebbe potuto servire in questo
periodo.