IdV-Citt: Molinaro costretto a ritirare emendamento cultura
(ACON) Trieste, 09 lug - COM/AB - "L'assessore, dopo aver
presentato un emendamento che poneva la Regione al riparo dagli
strali della Corte costituzionale, lo ha dovuto ritirare perché i
consiglieri della sua maggioranza glielo avrebbero
irresponsabilmente bocciato. E' molto grave che i consiglieri del
centrodestra si siano comportati in questa maniera solo perché
l'emendamento avrebbe tolto loro la possibilità di decidere a
quali associazioni culturali erogare risorse pubbliche. Non
dimentichiamo, infatti, che questo tipo di procedura è
incostituzionale."
Alessandro Corazza, vicecapogruppo Italia dei Valori-Cittadini, è
molto preoccupato per il dietro front dell'assessore Roberto
Molinaro, che aveva opportunamente presentato un emendamento per
regolare il procedimento di richiesta di finanziamenti per gli
enti e le associazioni culturali di interesse regionale (LR 4/99
art. 6).
"Con una sentenza di alcuni mesi fa, la Consulta ha infatti
dichiarato incostituzionale la legge finanziaria della Regione
Lazio nella parte in cui si assegnavano, analogamente a quanto
fatto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, fondi senza alcun
criterio motivato e trasparente. L'incostituzionalità è dovuta
alla violazione del principio di eguaglianza nel suo significato
di parità di trattamento sancito dall'articolo 3 della
Costituzione.
"Appare inverosimile - ha concluso il consigliere dipietrista -
che il centrodestra pensi di potersi porre sopra la Costituzione.
In uno Stato di diritto il potere legislativo deve essere usato
all'interno dei paletti costituzionali e non arbitrariamente per
fare quello che si vuole. Succederà di nuovo, come è già successo
quest'anno, che verranno finanziate associazioni che non avevano
fatto nemmeno domanda?"