CR: variazioni bilancio, approvato articolo 11 (5)
(ACON) Trieste, 09 lug - ET - Approvato dalla maggioranza
l'articolo 11 della manovra, dedicato a sussidiarietà e
devoluzione.
Centrale e lungamente dibattuto l'emendamento della Giunta sul
commissariamento delle Comunità montane. Individua nelle Province
e nei Comuni, singoli e associati, gli enti deputati a
esercitarne le funzioni. Con decreto del presidente della Regione
verrà nominato un commissario straordinario per ciascuna
Comunità. Il riordino delle funzioni amministrative degli enti
commissariati sarà attuato con legge regionale d'intesa con le
amministrazioni dei Comuni facenti parte delle Comunità montane,
riunite entro il 30 settembre 2009 in apposita Conferenza dei
sindaci.
L'emendamento è stato accompagnato da una lunga discussione che
ha visto contrapporsi maggioranza e opposizione sul metodo scelto
per dare di fatto inizio alla riforma degli Enti locali. Al
termine, è intervenuto anche il presidente Tondo, che ha ribadito
le posizioni già espresse durante l'incontro con gli
amministratori delle zone montane e ha rimarcato che con questo
atto le Comunità montane non saranno chiuse, ma si inizierà il
percorso di riforma per eliminare le spese di servizio e
destinarle alla soluzione dei problemi veri.
Un'altra modifica all'articolo proposta da Daniele Galasso e
Franco Baritussio del PdL, Danilo Narduzzi della Lega, Edoardo
Sasco dell'UDC e Roberto Asquini del Gruppo misto, e accolta
dall'Aula, riguarda i Comuni interessati da intensi flussi
turistici, che riceveranno un finanziamento straordinario di 300
mila euro per il 2009. La modifica aumenta anche gli stanziamenti
a favore di Province e Comuni e per questi ultimi vi è
un'ulteriore l'assegnazione straordinaria di quasi 200mila euro,
mentre viene abolita l'attribuzione alle Comunità montane di
quasi 220mila euro e viene più che triplicato lo stanziamento a
favore del Fondo per la vivibilità: passa da 506mila a 1milione
706mila euro, fondi che andranno quasi interamente ai Comuni.
Tra le altre modifiche passa il vaglio dell'Assemblea anche
quella proposta da Narduzzi, Ciani, Galasso, Sasco, Franz, Picco
e Baiutti che consente ai sindaci eletti nella tornata
elettorale di questa primavera di nominare i segretari comunali
entro il 31 dicembre 2009.
(segue)