News


IdV-Citt: Colussi, la questione teatro Odeon di Udine

10.07.2009
16:12
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/RC - "L'atto di imperio voluto dal centro-destra in Regione che ha, di fatto, dirottato 5 milioni di euro a suo tempo stanziati per l'acquisto e il recupero del teatro Odeon di Udine - ha commentato con una nota Piero Colussi, consigliere regionale di IdV-Cittadini - si presta ad alcune considerazioni.

"La prima: Udine possedeva un patrimonio di architettura liberty di straordinaria importanza. Recuperare l'Odeon era l'occasione per non cancellare una testimonianza unica della storia architettonica dell'inizio del secolo scorso. E a questo proposito, non possiamo non ricordare lo scempio perpetrato ai danni del cinema Eden innalzato su progetto di Provino Valle tra il 1920 e il 1924 e successivamente demolito con la conseguente perdita di una delle memorie storiche più caratterizzanti. Quanto grave è stato quell'errore? E quanto rimpianto ha fatto seguito a quella demolizione?

"Anche per l'importanza artistica del manufatto, la Giunta Illy aveva accolto la richiesta dell'allora sindaco Sergio Cecotti per riconsegnare il vecchio cinema Odeon alla sua funzione originaria: essere luogo di cultura e di spettacolo per la città. A raccogliere questa sfida era stato il Centro servizi spettacoli che, a sue spese, aveva predisposto un avveniristico progetto di recupero che pur mantenendo le storiche linee architettoniche liberty avrebbe consentito alla struttura di diventare la sede prestigiosa per la decennale attività di Teatro Contatto.

"Oggi tutto questo rischia di essere spazzato via dalla miopia e dall'arroganza di chi pensa di poter decidere sulla testa dei cittadini udinesi. L'ennesima conferma del neocentralismo regionale della maggioranza guidata da Renzo Tondo. Va dato atto alla correttezza dell'assessore Roberto Molinaro, che in Aula ha correttamente informato il Consiglio sulla volontà dell'amministrazione Honsell di voler procedere tramite la Fondazione del teatro Giovanni da Udine (ente partecipato dalla Regione, come richiesto dalla legge regionale) all'acquisizione e recupero dell'immobile.

"Nel contempo, l'assessore riferiva che non era stata formalizzata nessuna richiesta di finanziamento per la realizzazione del nuovo Museo di storia naturale di Udine. Quello che è successo lo abbiamo visto tutti. Una maggioranza che si dice federalista o che perlomeno vuol farci credere di esserlo, impone al capoluogo del Friuli, che cosa fare (il museo di storia naturale) e anche dove, intervenendo così sulle scelte urbanistiche della città."

A fine nota, Colussi esprime solidarietà alla Giunta Honsell, auspicando da parte dell'assessore Molinaro l'apertura di un tavolo di concertazione fra Regione e Comune per definire quali debbano essere le priorità riguardanti le strutture culturali su cui far convergere le risorse già da tempo deliberate.