IdV-Citt: Colussi, la questione teatro Odeon di Udine
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/RC - "L'atto di imperio voluto dal
centro-destra in Regione che ha, di fatto, dirottato 5 milioni di
euro a suo tempo stanziati per l'acquisto e il recupero del
teatro Odeon di Udine - ha commentato con una nota Piero Colussi,
consigliere regionale di IdV-Cittadini - si presta ad alcune
considerazioni.
"La prima: Udine possedeva un patrimonio di architettura liberty
di straordinaria importanza. Recuperare l'Odeon era l'occasione
per non cancellare una testimonianza unica della storia
architettonica dell'inizio del secolo scorso. E a questo
proposito, non possiamo non ricordare lo scempio perpetrato ai
danni del cinema Eden innalzato su progetto di Provino Valle tra
il 1920 e il 1924 e successivamente demolito con la conseguente
perdita di una delle memorie storiche più caratterizzanti. Quanto
grave è stato quell'errore? E quanto rimpianto ha fatto seguito a
quella demolizione?
"Anche per l'importanza artistica del manufatto, la Giunta Illy
aveva accolto la richiesta dell'allora sindaco Sergio Cecotti per
riconsegnare il vecchio cinema Odeon alla sua funzione
originaria: essere luogo di cultura e di spettacolo per la città.
A raccogliere questa sfida era stato il Centro servizi spettacoli
che, a sue spese, aveva predisposto un avveniristico progetto di
recupero che pur mantenendo le storiche linee architettoniche
liberty avrebbe consentito alla struttura di diventare la sede
prestigiosa per la decennale attività di Teatro Contatto.
"Oggi tutto questo rischia di essere spazzato via dalla miopia e
dall'arroganza di chi pensa di poter decidere sulla testa dei
cittadini udinesi. L'ennesima conferma del neocentralismo
regionale della maggioranza guidata da Renzo Tondo. Va dato atto
alla correttezza dell'assessore Roberto Molinaro, che in Aula ha
correttamente informato il Consiglio sulla volontà
dell'amministrazione Honsell di voler procedere tramite la
Fondazione del teatro Giovanni da Udine (ente partecipato dalla
Regione, come richiesto dalla legge regionale) all'acquisizione e
recupero dell'immobile.
"Nel contempo, l'assessore riferiva che non era stata
formalizzata nessuna richiesta di finanziamento per la
realizzazione del nuovo Museo di storia naturale di Udine. Quello
che è successo lo abbiamo visto tutti. Una maggioranza che si
dice federalista o che perlomeno vuol farci credere di esserlo,
impone al capoluogo del Friuli, che cosa fare (il museo di storia
naturale) e anche dove, intervenendo così sulle scelte
urbanistiche della città."
A fine nota, Colussi esprime solidarietà alla Giunta Honsell,
auspicando da parte dell'assessore Molinaro l'apertura di un
tavolo di concertazione fra Regione e Comune per definire quali
debbano essere le priorità riguardanti le strutture culturali su
cui far convergere le risorse già da tempo deliberate.