PD: Pupulin su variazioni di bilancio
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/ET - La destra regionale, che si
vuole presentare con l'immagine dell'efficienza e del fare e che
si vanta di aver messo a disposizione altre importanti risorse
per le emergenze sociali legate alla durezza della crisi, nella
realtà ha deciso di non impegnare subito i 12 milioni di euro
disponibili, mettendoli piuttosto a fondo globale. Il loro
utilizzo è dunque rinviato a successivi regolamenti, operazioni
che nel miglior caso necessitano di mesi e mesi di discussione
per l'approvazione e per la messa a regime.
Paolo Pupulin (PD), interviene sulla manovra di assestamento di
bilancio varata nella notte. Secondo il consigliere non è affatto
vero che il presidente Tondo sia concretamente presente sui
problemi, se necessario anche scavalcando regole e regolamenti.
Pupulin condanna anche i due emendamenti con quali si sono
commissariate le Comunità montane e si è intervenuto
drasticamente sugli organismi di direzione e gestione della
Sanità regionale. Nel primo caso si tratterebbe di una gestione
transitoria prima di cedere le funzioni delle Comunità alle
Province, come - secondo l'esponente dell'opposizione -
pretenderebbe la Lega Nord; nel secondo caso, la decisione è
stata presa senza lasciare alcuna possibilità di discussione vera
al Consiglio regionale in una materia così delicata, che ha
effetti diretti sulla tutela della salute dei cittadini del
Friuli Venezia Giulia.
Invece, continua Pupulin, la destra consiliare ha bocciato una
serie di emendamenti che riguardano il sostegno alle persone in
gravi condizioni di emarginazione, senza lavoro né alcun tipo di
sostegno al reddito. Avevamo proposto di aumentare la dotazione
del Fondo Povertà, come richiesto da tante amministrazioni locali
- spiega il consigliere - che non ce la fanno più a garantire un
minimo sussidio alle persone in gravissime difficoltà. Le risorse
potevano essere recuperate dagli stanziamenti sulla sicurezza,
che sicuramente in questa fase di crisi economica, non è tra le
preoccupazioni prioritarie dei cittadini.
Il consigliere del PD sottolinea anche come si sia proposto di
utilizzare subito una parte delle risorse messe a fondo globale,
almeno 2 milioni di euro, per finanziare progetti dei Comuni per
lavori socialmente utili, in cui occupare persone che sono
rimaste senza lavoro e senza entrate di alcun tipo. Anche questa
proposta è stata bocciata dalla maggioranza di destra. Secondo
Pupulin, c'è la sensazione che questa posta messa a fondo globale
risulti un puro spot, una specie di specchietto per le allodole.
Intanto la cosa certa è che si è mostrata la vera faccia d'una
destra che insegue una logica puramente assistenziale, mentre
continua a rifiutarsi di creare le condizioni per utilizzare in
tanti lavori che servono alla Comunità persone senza occupazione
e senza alcun reddito. Altro che destra attenta alle esigenze
sociali: il prossimo autunno che - conclude Pupulin - si annuncia
molto difficile, vedrà la nostra regione priva di strumenti di
intervento tempestivo per le emergenze più gravi, quelle che
potranno riguardare molte persone e molte famiglie.