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PD: Pupulin su variazioni di bilancio

10.07.2009
16:24
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/ET - La destra regionale, che si vuole presentare con l'immagine dell'efficienza e del fare e che si vanta di aver messo a disposizione altre importanti risorse per le emergenze sociali legate alla durezza della crisi, nella realtà ha deciso di non impegnare subito i 12 milioni di euro disponibili, mettendoli piuttosto a fondo globale. Il loro utilizzo è dunque rinviato a successivi regolamenti, operazioni che nel miglior caso necessitano di mesi e mesi di discussione per l'approvazione e per la messa a regime.

Paolo Pupulin (PD), interviene sulla manovra di assestamento di bilancio varata nella notte. Secondo il consigliere non è affatto vero che il presidente Tondo sia concretamente presente sui problemi, se necessario anche scavalcando regole e regolamenti.

Pupulin condanna anche i due emendamenti con quali si sono commissariate le Comunità montane e si è intervenuto drasticamente sugli organismi di direzione e gestione della Sanità regionale. Nel primo caso si tratterebbe di una gestione transitoria prima di cedere le funzioni delle Comunità alle Province, come - secondo l'esponente dell'opposizione - pretenderebbe la Lega Nord; nel secondo caso, la decisione è stata presa senza lasciare alcuna possibilità di discussione vera al Consiglio regionale in una materia così delicata, che ha effetti diretti sulla tutela della salute dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.

Invece, continua Pupulin, la destra consiliare ha bocciato una serie di emendamenti che riguardano il sostegno alle persone in gravi condizioni di emarginazione, senza lavoro né alcun tipo di sostegno al reddito. Avevamo proposto di aumentare la dotazione del Fondo Povertà, come richiesto da tante amministrazioni locali - spiega il consigliere - che non ce la fanno più a garantire un minimo sussidio alle persone in gravissime difficoltà. Le risorse potevano essere recuperate dagli stanziamenti sulla sicurezza, che sicuramente in questa fase di crisi economica, non è tra le preoccupazioni prioritarie dei cittadini.

Il consigliere del PD sottolinea anche come si sia proposto di utilizzare subito una parte delle risorse messe a fondo globale, almeno 2 milioni di euro, per finanziare progetti dei Comuni per lavori socialmente utili, in cui occupare persone che sono rimaste senza lavoro e senza entrate di alcun tipo. Anche questa proposta è stata bocciata dalla maggioranza di destra. Secondo Pupulin, c'è la sensazione che questa posta messa a fondo globale risulti un puro spot, una specie di specchietto per le allodole.

Intanto la cosa certa è che si è mostrata la vera faccia d'una destra che insegue una logica puramente assistenziale, mentre continua a rifiutarsi di creare le condizioni per utilizzare in tanti lavori che servono alla Comunità persone senza occupazione e senza alcun reddito. Altro che destra attenta alle esigenze sociali: il prossimo autunno che - conclude Pupulin - si annuncia molto difficile, vedrà la nostra regione priva di strumenti di intervento tempestivo per le emergenze più gravi, quelle che potranno riguardare molte persone e molte famiglie.