News


PD: Iacop, preferire le azioni anticrisi alla sicurezza

13.07.2009
15:57
(ACON) Trieste, 13 lug - COM/ET - Mentre si diffondono dati inquietanti riguardo la crisi economica con la prospettiva - tutto altro che rosea - di 50.000 disoccupati nella nostra regione, l'assessore Seganti propone un Piano della sicurezza da 10 milioni di euro, con un'evidente connotazione politico-ideologica.

Franco Iacop consigliere regionale del PD, interviene sulla destinazione delle poste regionali.

Queste somme, spiega il consigliere, si trovano iscritte nell'assestamento del bilancio e nella conseguente delibera contenente il Programma in questione per il 2009: 10 milioni di euro riservati a telecamere, armamento della polizia locale, addestramento dei volontari, che - secondo Iacop - potevano essere utilizzati per affrontare la crisi economica, dando ossigeno alle casse dei Comuni.

A parere dell'esponente dell'opposizione, ciò avrebbe permesso agli amministratori locali di concretizzare iniziative a sostegno delle piccole imprese (nuovi appalti, opere di immediata cantierabilità, forniture, ecc.) o, di finanziare progetti a sostegno dei lavoratori in difficoltà, oppure di creare piccole iniziative imprenditoriali offrendo, soprattutto ai giovani e alle donne, nuove opportunità formative - come proposto in Aula dal PD con uno specifico emendamento alla legge.

Per Iacop si tratta di una questione morale. Secondo l'esponente del PD non si possono spendere 10 milioni di euro vista l'attuale congiuntura economica, quando tutte le risorse andrebbero destinate agli ammortizzatori sociali e al sostegno dell'economia.

Il consigliere è convinto che grazie all'intenso lavoro svolto dalle istituzioni locali, il problema della sicurezza non sia più così stringente e sottolinea come l'andamento ne venga comunque costantemente monitorato dalle forze dell'ordine.

Un piccolo esempio concreto e positivo di quanto affermato, Iacop lo porta citando la recente festa nel quartiere Magnolia di Udine (Borgo Stazione-Via Roma). In quell'occasione si è riscontrato come la convivenza pacifica non si raggiunga attraverso metodi repressivi, ma attraverso momenti di condivisione sociale e culturale, tesi a favorire l'integrazione e l'aggregazione.

Secondo il consigliere, le amministrazioni comunali hanno bisogno del supporto della Regione per progetti di integrazione sociale, per la riqualificazione urbanistica dei quartieri degradati e le politiche di supporto alle famiglie e al mondo della scuola, finalizzate all'educazione e alla formazione delle nuove generazioni. D'altro canto - sottolinea il consigliere - anche il recente sondaggio sul gradimento della Giunta regionale, ha evidenziato come oggi gli intervistati non riconoscano il tema della sicurezza tra le prime 10 priorità di azione, privilegiando invece temi più coerenti con la situazione di crisi e di emergenza sociale che stiamo vivendo.

Ancora una volta però - conclude Iacop - rileviamo il potere di imposizione che la Lega esercita nei confronti Tondo e della sua Giunta.