VI Comm: audizioni su Orchestra sinfonica FVG (2)
(ACON) Trieste, 14 lug - ET - La Regione continuerà a sostenere
la cultura e la produzione musicale sul territorio con la
costituzione di un nuovo soggetto, probabilmente una Fondazione
di partecipazione, che avrà come mandato la valorizzazione del
talento dei musicisti formatisi nei conservatori regionali,
creando così anche una connessione virtuosa tra i giovani
diplomati e il loro futuro professionale. Si tratterà di un
soggetto stabile, con una composizione mista pubblico privata,
che coinvolgerà in particolare i soggetti che abbiano interessi
specifici nell'ambito musicale e che, a partire dal 2010, porterà
avanti un nuovo progetto tenendo conto dell'esperienza pregressa.
Questo nuovo organismo potrà avvalersi anche dei professionisti
che fino ad oggi sono stati attivi nell'Orchestra del Friuli
Venezia Giulia.
È questa la posizione espressa dall'assessore alla Cultura,
Roberto Molinaro, alle rappresentanze dei sindacati e dei soci
dell'Associazione per l'Orchestra sinfonica del Friuli Venezia
Giulia e agli enti artistici presenti all'audizione, in VI
Commissione.
L'assessore, ripercorsa la vicenda dall'insediamento del nuovo
Governo regionale a oggi, ha anche rimarcato come scelte svolte
nelle varie manovre finanziarie, fino all'assestamento di
bilancio, abbiamo sempre segnalato la volontà della Regione di
proseguire nell'esperienza di sostegno alla produzione musicale.
La manovra estiva di quest'anno ricolloca le poste, prima
destinate all'associazione, nel settore musicale e a favore del
nuovo organismo in via di definizione. Intanto è stato
individuato un soggetto terzo che porti avanti fino a dicembre
gli impegni già assunti. Si tratta dell'orchestra Mitteleuropa,
che coinvolge buona parte dell'organico dell'Orchestra.
Interventi anche dei consiglieri regionali. Piero Colussi
(IdV-Citt) trova che le Province non debbano abbandonare
l'Associazione e che andrebbe svolta una forte azione di
razionalizzazione tra le molte orchestre non professionali
finanziate in regione. Poste diverse domande sugli aspetti
finanziari, Colussi ha anche domandato all'assessore se a Villa
Manin e al Mittelfest è stato chiesto di coinvolgere il settore
privato. La risposta è stata affermativa.
Per Paolo Menis (PD) la sospensione dell'attività dell'Orchestra
è arrivata come un fulmine a ciel sereno, quando sembrava che
tutto andasse benissimo. Qual è il problema: politico,
sostanziale, economico? Forse, secondo il consigliere, la
richiesta di stabilizzare gli orchestrali.
L'80-90% delle iniziative culturali in regione non esisterebbero
senza il sostegno pubblico. Roberto Antonaz (SA-PRC) trova che il
processo di stabilizzazione, avviato nel 2004, sia la vera
ragione dello sfascio. Sicuramente avrebbe garantito un minor
ricorso a musicisti aggiunti, che pesano per metà del budget. Una
decisione, quella assunta dalla Giunta, da rivedere.
Piero Camber (PdL) ha infine sottolineato come Molinaro abbia
dato rassicurazioni, parlando della creazione di un soggetto
stabile, nel quale potranno partecipare gli orchestrali della
Sinfonica del Friuli Venezia Giulia.
(fine)