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VI Comm: audizioni su Orchestra sinfonica FVG (2)

14.07.2009
16:05
(ACON) Trieste, 14 lug - ET - La Regione continuerà a sostenere la cultura e la produzione musicale sul territorio con la costituzione di un nuovo soggetto, probabilmente una Fondazione di partecipazione, che avrà come mandato la valorizzazione del talento dei musicisti formatisi nei conservatori regionali, creando così anche una connessione virtuosa tra i giovani diplomati e il loro futuro professionale. Si tratterà di un soggetto stabile, con una composizione mista pubblico privata, che coinvolgerà in particolare i soggetti che abbiano interessi specifici nell'ambito musicale e che, a partire dal 2010, porterà avanti un nuovo progetto tenendo conto dell'esperienza pregressa. Questo nuovo organismo potrà avvalersi anche dei professionisti che fino ad oggi sono stati attivi nell'Orchestra del Friuli Venezia Giulia.

È questa la posizione espressa dall'assessore alla Cultura, Roberto Molinaro, alle rappresentanze dei sindacati e dei soci dell'Associazione per l'Orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia e agli enti artistici presenti all'audizione, in VI Commissione.

L'assessore, ripercorsa la vicenda dall'insediamento del nuovo Governo regionale a oggi, ha anche rimarcato come scelte svolte nelle varie manovre finanziarie, fino all'assestamento di bilancio, abbiamo sempre segnalato la volontà della Regione di proseguire nell'esperienza di sostegno alla produzione musicale. La manovra estiva di quest'anno ricolloca le poste, prima destinate all'associazione, nel settore musicale e a favore del nuovo organismo in via di definizione. Intanto è stato individuato un soggetto terzo che porti avanti fino a dicembre gli impegni già assunti. Si tratta dell'orchestra Mitteleuropa, che coinvolge buona parte dell'organico dell'Orchestra.

Interventi anche dei consiglieri regionali. Piero Colussi (IdV-Citt) trova che le Province non debbano abbandonare l'Associazione e che andrebbe svolta una forte azione di razionalizzazione tra le molte orchestre non professionali finanziate in regione. Poste diverse domande sugli aspetti finanziari, Colussi ha anche domandato all'assessore se a Villa Manin e al Mittelfest è stato chiesto di coinvolgere il settore privato. La risposta è stata affermativa.

Per Paolo Menis (PD) la sospensione dell'attività dell'Orchestra è arrivata come un fulmine a ciel sereno, quando sembrava che tutto andasse benissimo. Qual è il problema: politico, sostanziale, economico? Forse, secondo il consigliere, la richiesta di stabilizzare gli orchestrali.

L'80-90% delle iniziative culturali in regione non esisterebbero senza il sostegno pubblico. Roberto Antonaz (SA-PRC) trova che il processo di stabilizzazione, avviato nel 2004, sia la vera ragione dello sfascio. Sicuramente avrebbe garantito un minor ricorso a musicisti aggiunti, che pesano per metà del budget. Una decisione, quella assunta dalla Giunta, da rivedere.

Piero Camber (PdL) ha infine sottolineato come Molinaro abbia dato rassicurazioni, parlando della creazione di un soggetto stabile, nel quale potranno partecipare gli orchestrali della Sinfonica del Friuli Venezia Giulia.

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