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III Comm: audizione Associazione italiana odontoiatri

15.07.2009
12:56
(ACON) Trieste, 15 lug - ET - La III Commissione consiliare, presidente Giorgio Venier Romano (UDC), ha sentito l'Associazione italiana odontoiatri in merito alla proposta di legge sul fondo grazie al quale dovrebbero essere erogati contributi per sostenere rilevanti spese sanitarie.

L'Associazione ha trovato utile la proposta di legge e ha ribadito l'assoluta importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, che farebbero diminuire fortemente l'incidenza delle patologie. In quest'ottica, suggeriscono gli odontoiatri, sarebbe utile erogare microcrediti alle famiglie perché queste facciano controllare più assiduamente i bimbi in età pediatrica. Ribadita la posizione, espressa anche dalle Commissioni degli albi regionali degli odontoiatri durante l'audizione del primo luglio, a favore della libertà di scelta del curante e quindi contraria ai convenzionamenti.

Il primo firmatario della proposta, il consigliere del PdL Franco Dal Mas, sulla questione delle convenzioni ha ribadito la necessità per la Regione di avere controllo e garanzie sulla qualità dei servizi sovvenzionati. In merito è intervenuto anche Piero Colussi di IdV-Cittadini. Sergio Lupieri (PD) ha chiesto quali sono le cure odontoiatriche che l'Associazione reputa debbano essere incluse tra i livelli essenziali di assistenza, LEA. Per gli odontoiatri si tratta soprattutto delle azioni di ripristino della funzionalità. La direzione della Sanità ha ribadito che per settembre saranno disponibili i dati su necessità economiche e sanitarie della comunità regionale, sulle categorie dei destinatari dei livelli essenziali di assistenza e sulle strutture sanitarie; tutti dati utili a una maggiore definizione del dispositivo in esame in III Commissione.

Al termine dell'audizione la Commissione ha stabilito di proseguire in Comitato ristretto l'esame delle 3 proposte di legge sulla conciliazione per la responsabilità medica e sanitaria. Il testo base sarà quello proposto dal consigliere Dal Mas.

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