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IdV-Citt: Colussi, sostenere regolarizzazione delle badanti

15.07.2009
16:02
(ACON) Trieste, 15 lug - COM/DT - "L'annunciata iniziativa del Governo di voler stabilizzare le badanti non in regola con la residenza (in deroga a quanto previsto dal pacchetto sicurezza) rende non più rinviabile un intervento della Regione per aiutare gli anziani e le persone non autosufficienti che necessitano della presenza di un'assistente familiare". Lo scrive in una nota il capogruppo di IdV-Citt in Consiglio regionale Piero Colussi.

"Considerato che il Friuli Venezia Giulia fin dal 2004, prima Regione italiana, si è dotata di una legge per regolare e sostenere l'attività delle assistenti familiari anche con contributi economici alla famiglia, oggi - fa presente Colussi - si rende necessaria una modifica del regolamento di attuazione che individua sia le fasce di reddito per l'accesso al contributo economico sia la sua entità.

Eppure, nonostante sia già passato un anno dall'annuncio di un intervento in questo senso da parte dell'assessore al Lavoro Alessia Rosolen, nonché del vicepresidente della III Commissione Massimo Blasoni, nulla è accaduto. Oggi, prosegue il consigliere d'opposizione, queste modifiche al regolamento del Fondo per l'autonomia possibile non sono più rinviabili: l'occasione per la regolarizzazione delle badanti (si parla di 5-6 mila) è imperdibile.

Il rischio è che i tantissimi anziani soli o malati che oggi, grazie all'apporto delle badanti, possono continuare a vivere a casa propria, siano costretti a trovare assistenza in una delle numerose case di riposo di cui la nostra regione è dotata.

Per questo - conclude Colussi - chiedo l'intervento urgente dell'assessore alla Salute Vladimir Kosic perché presenti una proposta capace di aiutare le famiglie e, nel contempo, sostenere la regolarizzazione delle tante badanti presenti in Friuli Venezia Giulia oramai da molti anni".