IdV-Citt: Colussi, sostenere regolarizzazione delle badanti
(ACON) Trieste, 15 lug - COM/DT - "L'annunciata iniziativa del
Governo di voler stabilizzare le badanti non in regola con la
residenza (in deroga a quanto previsto dal pacchetto sicurezza)
rende non più rinviabile un intervento della Regione per aiutare
gli anziani e le persone non autosufficienti che necessitano
della presenza di un'assistente familiare". Lo scrive in una nota
il capogruppo di IdV-Citt in Consiglio regionale Piero Colussi.
"Considerato che il Friuli Venezia Giulia fin dal 2004, prima
Regione italiana, si è dotata di una legge per regolare e
sostenere l'attività delle assistenti familiari anche con
contributi economici alla famiglia, oggi - fa presente Colussi -
si rende necessaria una modifica del regolamento di attuazione
che individua sia le fasce di reddito per l'accesso al contributo
economico sia la sua entità.
Eppure, nonostante sia già passato un anno dall'annuncio di un
intervento in questo senso da parte dell'assessore al Lavoro
Alessia Rosolen, nonché del vicepresidente della III Commissione
Massimo Blasoni, nulla è accaduto. Oggi, prosegue il consigliere
d'opposizione, queste modifiche al regolamento del Fondo per
l'autonomia possibile non sono più rinviabili: l'occasione per la
regolarizzazione delle badanti (si parla di 5-6 mila) è
imperdibile.
Il rischio è che i tantissimi anziani soli o malati che oggi,
grazie all'apporto delle badanti, possono continuare a vivere a
casa propria, siano costretti a trovare assistenza in una delle
numerose case di riposo di cui la nostra regione è dotata.
Per questo - conclude Colussi - chiedo l'intervento urgente
dell'assessore alla Salute Vladimir Kosic perché presenti una
proposta capace di aiutare le famiglie e, nel contempo, sostenere
la regolarizzazione delle tante badanti presenti in Friuli
Venezia Giulia oramai da molti anni".