News


Ballaman-Cvetkovic: intervento del primo ministro (3)

17.07.2009
16:32
(ACON) Trieste, 17 lug - RC - "Questa giornata porterà fruttuose collaborazioni economiche tra il mio Paese e la vostra Regione". Ha esordito così, il primo ministro della Repubblica di Serbia, Mirko Cvetkovic, ospite del Consiglio del Friuli Venezia Giulia nell'ambito della conferenza su "Sistema Paese - Perché investire in Serbia". E il suo discorso lo ha spiegato molto bene.

L'Italia - ha detto Cvetkovic - è per noi un partner strategico: secondo per donazioni e terzo per movimenti economici, con più di 2 miliardi di euro il valore degli scambi all'anno e 800 milioni di euro il capitale investito.

Il primo ministro ha quindi fatto capire che la Serbia sta facendo tutti i passi necessari per entrare a pieno titolo nell'Unione europea e ha già firmato l'accordo commerciale transitorio. Il suo interesse nell'attirare imprese e dunque investimenti è forte. "La nostra economia si rafforzerà grazie alla collaborazione reciproca e abbiamo adeguato le nostre leggi per il mercato estero" - ha aggiunto affermando che il trend economico del suo Paese registra, dal 2001, un aumento del 6,5% annuo.

La Serbia ha siglato un accordo con la Russia per il libero mercato delle merci. Anche da noi si registra la crisi economica mondiale - ha proseguito Cvetkovic - ma abbiamo reagito con un progetto anti-crisi stretto con il Fondo monetario internazionale.

Il rappresentante di Belgrado ha quindi invitato le imprese italiane - e in particolare le nostre - a prendere parte ai grandi investimenti che si stanno facendo in Serbia quanto ad infrastrutture ferroviarie con il Corridoio X e fluviali con il Corridoio VII. Ma anche nella costruzione di un gasdotto che sarà strategico per aumentare la fornitura di gas in Europa, e di un oleodotto che arriverà sino a Trieste. Inoltre, si stanno costruendo due centrali termoelettriche e una a gas per 1.800 megawatt di potenza e un investimento totale di 1,8 miliardi di euro: il progetto sarà finito nell'arco di 4-5 anni.

Si tratta di interventi - ha chiosato il primo ministro - con cui la Serbia assicura standard di sicurezza europei.

A seguire, il presidente Ballaman ha aperto il dibattito. Con il primo ministro si è, così, instaurato uno scambio di informazioni sui rapporti che già intercorrono tra la nostra realtà e quella balcanica.

(fine)