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PD: Menis, sanità, Sole 24 ore dà ragione al centrosinistra

20.07.2009
13:20
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/DT - "Il Sole 24 Ore dà ragione al centrosinistra sulla sanità". Lo scrive in una nota Paolo Menis, consigliere regionale del Partito Democratico.

"A dare voce alle obiezioni che avremmo voluto spiegare in Aula con le variazioni di bilancio, se solo ce ne fosse stata data la possibilità, è stato l'autorevole giornale economico che riporta i dati relativi alla sanità in Friuli Venezia Giulia. Prendiamo il Centro servizi condivisi, che verrà soppresso: nel solo 2008 è riuscito a risparmiare 20 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Questo risultato è stato possibile grazie all'unificazione di una serie di procedure (richieste di beni e servizi, istruzione delle gare e stipula dei contratti) che hanno permesso di realizzare economie di scala e di ottimizzare i costi.

L'Agenzia regionale della sanità (che verrà commissariata), commenta ancora Menis, negli ultimi cinque anni ha sempre avuto bilanci in pareggio o addirittura in utile - 16 milioni di attivo solo nel 2008 - ed è la prima in Italia per rapidità nei tempi di pagamento dei fornitori.

La Giunta Tondo, dunque, ha deciso di cancellare alcuni organismi che hanno dimostrato nei fatti, e il quotidiano economico è qui a ricordarcelo, quanto ci avevano fatto risparmiare; ha volutamente inserito nelle strette maglie della discussione consiliare quella che è una vera e propria riforma strutturale per evitare che si potesse approfondire troppo la questione; questo Esecutivo, insomma, ha inteso stravolgere il panorama del servizio sanitario regionale scavalcando le competenti Commissioni e con esse svilendo di fatto l'operato di tutto il Consiglio.

Ci hanno criticato per la nostra opposizione al metodo più che ai contenuti, ma siamo convinti che sia proprio il metodo uno dei momenti centrali della nostra attività, perché è solo attraverso la condivisione e l'approfondimento nelle sedi opportune che è possibile arrivare a definire i contenuti migliori, specie in settori particolarmente sensibili, com'è il caso della sanità, su cui sarebbe auspicabile un'intesa orizzontale. Invece, conclude il consigliere di opposizione, il centrodestra ha voluto metterci a tacere".