PD: Menis, sanità, Sole 24 ore dà ragione al centrosinistra
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/DT - "Il Sole 24 Ore dà ragione al
centrosinistra sulla sanità". Lo scrive in una nota Paolo Menis,
consigliere regionale del Partito Democratico.
"A dare voce alle obiezioni che avremmo voluto spiegare in Aula
con le variazioni di bilancio, se solo ce ne fosse stata data la
possibilità, è stato l'autorevole giornale economico che riporta
i dati relativi alla sanità in Friuli Venezia Giulia. Prendiamo
il Centro servizi condivisi, che verrà soppresso: nel solo 2008 è
riuscito a risparmiare 20 milioni di euro rispetto all'anno
precedente. Questo risultato è stato possibile grazie
all'unificazione di una serie di procedure (richieste di beni e
servizi, istruzione delle gare e stipula dei contratti) che hanno
permesso di realizzare economie di scala e di ottimizzare i
costi.
L'Agenzia regionale della sanità (che verrà commissariata),
commenta ancora Menis, negli ultimi cinque anni ha sempre avuto
bilanci in pareggio o addirittura in utile - 16 milioni di attivo
solo nel 2008 - ed è la prima in Italia per rapidità nei tempi di
pagamento dei fornitori.
La Giunta Tondo, dunque, ha deciso di cancellare alcuni organismi
che hanno dimostrato nei fatti, e il quotidiano economico è qui a
ricordarcelo, quanto ci avevano fatto risparmiare; ha volutamente
inserito nelle strette maglie della discussione consiliare quella
che è una vera e propria riforma strutturale per evitare che si
potesse approfondire troppo la questione; questo Esecutivo,
insomma, ha inteso stravolgere il panorama del servizio sanitario
regionale scavalcando le competenti Commissioni e con esse
svilendo di fatto l'operato di tutto il Consiglio.
Ci hanno criticato per la nostra opposizione al metodo più che ai
contenuti, ma siamo convinti che sia proprio il metodo uno dei
momenti centrali della nostra attività, perché è solo attraverso
la condivisione e l'approfondimento nelle sedi opportune che è
possibile arrivare a definire i contenuti migliori, specie in
settori particolarmente sensibili, com'è il caso della sanità, su
cui sarebbe auspicabile un'intesa orizzontale. Invece, conclude
il consigliere di opposizione, il centrodestra ha voluto metterci
a tacere".