PdL: Novelli, fondi alle minoranze, regole da cambiare
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/DT - "Inutile lamentarsi dei tagli
alle minoranze linguistiche quando è il metodo di erogazione dei
fondi, previsto dalla legge 482/99, che non funziona".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli
che commenta così la ripartizione dei fondi statali destinata,
appunto, alle minoranze linguistiche del Friuli Venezia Giulia.
"Per il 2009 - rileva - sono stati stanziati 2 milioni e 274 mila
euro per tutte le 12 minoranze linguistiche presenti sul
territorio nazionale: la nostra regione ne ha ottenuti 425 mila,
di cui 300 mila per il friulano, 135 mila per lo sloveno e 16
mila per il tedesco.
Una ripartizione sicuramente non equa se consideriamo che il
numero di persone che parla il friulano è di gran lunga superiore
agli sloveni. In base ai dati del Comitato 482, la comunità
linguistica friulana è composta, infatti, da oltre 600 mila
persone. Nonostante ciò, ha a disposizione meno della metà dei
finanziamenti.
Un sistema dunque che non funziona, soprattutto in tempo di
crisi, perché non tiene conto del numero effettivo di persone che
appartengono alle comunità linguistiche.
Per questo - conclude Novelli - è necessario cambiare quanto
prima il metodo di erogazione dei finanziamenti, che deve essere
ripartito anche in base al totale dei parlanti, con la previsione
di un apposito censimento per ogni singola minoranza".