PD: Codega, evasione fiscale vero attentato alla sicurezza
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/AB - L'evasione fiscale, argomento
che ha avuto ampio risalto sulla stampa di questi giorni, è
oggetto di un intervento del consigliere regionale del PD Franco
Codega.
Mancano all'appello almeno 100 miliardi di euro ogni anno, che
non giungono alle casse dello Stato; troppi non pagano e quelli
che pagano, pagano troppo. Senza contare che la Guardia di
finanza ha denunciato nel solo Veneto, nei primi sei mesi del
2009, un aumento del 40% dell'evasione fiscale rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente.
Una tale situazione, a giudizio di Codega, è stata determinata
dall'attuale Governo nazionale, che ha tolto una dopo l'altra le
misure antievasione adottate dal Governo Prodi.
Sempre in questi giorni - ricorda il consigliere del PD -
l'assessore alle finanze della nostra regione Sandra Savino ha
annunciato la Caporetto delle entrate regionali per il prossimo
anno: si parla di un calo del 20% circa, 500 milioni di euro in
termini assoluti. Vorremmo allora sapere dall'assessore quanto di
questo ammanco è dovuto alla crisi, e quanto invece è imputabile
a un aumento spropositato anche nella nostra regione
dell'evasione fiscale.
Si faccia una verifica in proposito, chiede Codega. Si fa un gran
parlare di sicurezza a sproposito: coloro che attentano alla
nostra sicurezza sono proprio questi clandestini fiscali, che
rubano ogni anno alla collettività milioni di euro e impediscono
interventi adeguati per il mantenimento delle condizioni
fondamentali del nostro sistema sociale e per il rilancio dello
sviluppo economico.