PD: Menis su legge 15 anni residenza scrive a mons. Brollo
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/AB - Domani (mercoledì 22 luglio)
approda in III Commissione consiliare la discussa proposta di
legge 39, fortemente caldeggiata dalla Lega Nord e, in
particolare, dal capogruppo Narduzzi, che propone di elevare a 15
anni di residenza o attività lavorativa in Friuli Venezia Giulia
il requisito per poter beneficiare di alcuni dei principali
servizi sociali regionali.
Alla vigilia del confronto giunge la presa di posizione del
consigliere regionale del PD Paolo Menis, che ha scritto una
lettera all'arcivescovo di Udine mons. Pietro Brollo e a tutti i
parroci della diocesi di Udine per sensibilizzarli sul problema.
"Come ho sempre sostenuto - commenta Menis - è mia intenzione
attivare tutte le iniziative che possano portare la massima
attenzione sui contenuti di questa legge, che considero
profondamente lesivi della tradizione di civiltà e accoglienza
della nostra Regione. Servono regole chiare per evitare
l'illegalità, ma queste devono sempre prendere le mosse dal
rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali e devono
avere come obiettivo l'integrazione e non la discriminazione.
Quello che ho fatto è solo una tappa di un più ampio percorso di
condivisione di questi valori che coinvolge diverse realtà che
operano da anni sul territorio.
"Questa lettera - che verrà spedita anche dai miei colleghi a
tutte le altre diocesi della Regione - ha l'obiettivo di
informare la comunità cattolica del grave pericolo insito in
queste norme che, oltre a essere inaccettabili sul piano etico,
si pongono in palese contrasto con i principi della nostra carta
costituzionale e con le principali convenzioni di diritto
internazionale".