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IV Comm: audizione commissario straordinario Arpa

21.07.2009
14:41
(ACON) Trieste, 21 lug - DT - La gestione di Arpa, il suo quadro economico, il futuro organizzativo e la situazione patrimoniale nell'audizione, in IV Commissione consiliare (presieduta da Alessandro Colautti, PdL), del commissario straordinario dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente Paolo Basaglia.

Subito la situazione finanziaria nelle prime parole del commissario, in carica dal settembre scorso. "Siamo passati da un bilancio preventivo 2008 non approvato dalla Giunta regionale (c'era stata la richiesta di ulteriori risorse per 2 milioni e 360 mila euro da parte dei vertici precedenti) a un consuntivo, sempre sul 2008, chiuso - senza alcuna risorsa aggiunta - con un perdita di 234 mila euro. Il 2009 invece, per il quale abbiamo ottenuto un incremento dei finanziamenti dell'1% per coprire il rinnovo contrattuale, lo chiuderemo in utile".

Ma poi sono stati gli aspetti organizzativi a occupare gran parte della relazione di Basaglia che ha evidenziato, tra i punti critici, lo svolgimento delle medesime attività di laboratorio nelle quattro sedi provinciali (fatte salve alcune specializzazioni), la debolezza dei servizi territoriali (soprattutto a Gorizia e Pordenone), e uno squilibrio sul personale, 360 dipendenti in tutto: in eccesso quello amministrativo (il 20%) e di laboratorio (40%) con una carenza di operatori sul territorio (20%, c'è poi ancora un altro 20% di operatori tecnico-scientifici e dell'Osmer).

"Abbiamo avviato uno studio di fattibilità per creare un laboratorio unico regionale a Udine: in questo modo verranno mantenuti i quattro presidi provinciali, ma saranno governati da un unico centro. Una sorta di riconversione e di razionalizzazione soprattutto delle attività di laboratorio, che ci permetterà di potenziare i servizi territoriali (assunzioni di chimici, biologi, geologi) con l'apertura di un presidio anche in Alto Friuli, e di snellire l'organizzazione (soltanto un dipartimento tecnico-scientifico e uno amministrativo)".

In risorse umane, vuol dire arrivare - su 360 dipendenti - a dedicarne 150, il 40%, ai servizi territoriali, il 30% alle attività del laboratorio unico, 10% per l'apparato amministrativo, e il 20% per quello tecnico-scientifico e l'Osmer. Altra notizia, è in dirittura d'arrivo la stabilizzazione dei 40 precari (e pure in questo caso senza contributi aggiuntivi dalla Regione).

C'è poi il capitolo patrimonio: se le ombre sono le locazioni passive e un'eredità immobiliare che richiede consistenti interventi di messa a norma e che andrà ceduta anche per una questione di sovradimensionamento, la novità sta nei contatti con l'Azienda sanitaria Medio Friuli che, gratuitamente, stornerebbe all'Arpa un terreno di 12 mila metri quadri per la sede del laboratorio unico regionale. Tempi di realizzazione, 3-4 anni, costo 11 milioni di euro (8 a disposizione di Arpa tramite un mutuo già esistente, utili e riserve, altri 3 da farsi finanziare con un secondo mutuo). Comunque, il valore degli immobili in possesso di Arpa, ha precisato Basaglia, varia dai 13 ai 19 milioni di euro.

Puntuali le domande dei consiglieri Mauro Travanut e Giorgio Brandolin (PD), Stefano Pustetto (SA-SD), Alessandro Corazza (IdV-Citt) e Maurizio Bucci (PdL) su personale e sulla novità del laboratorio unico regionale, mentre Sergio Lupieri (PD) ha chiesto maggior sinergia tra Arpa e dipartimenti di prevenzione delle Aziende territoriali e, ancora, Alessandro Colautti (PdL) si è soffermato sull'ipotetico passaggio dell'Osmer alla Protezione civile. A queste ultime due richieste di chiarimento ha risposto l'assessore all'Ambiente Elio De Anna, che ha annotato come nel riordino gestionale di Arpa vi sia la necessità di prevedere un tavolo di lavoro interistituzionale tra Agenzia dell'Ambiente e Aziende territoriali, per due motivi: standardizzazione delle procedure e crescita professionale degli operatori.

Riguardo all'Osmer, secondo l'assessore, riuscire a mettere questa struttura in capo alla Protezione civile vorrebbe dire un forte abbattimento dei costi di gestione.

(immagini tv)