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UDC: Tesolat, Sasco e Salvador su selezione a SOC di Udine

21.07.2009
17:27
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/DT - "La spesa di 130 mila euro annui per il direttore della Società operativa complessa di neurologia di Udine è coerente con l'obiettivo di contenimento della spesa sanitaria, anche alla luce dei recenti rilievi della Corte dei conti sull'aumento dei costi del personale in sanità?"

Lo chiedono, con un'interrogazione alla Giunta, i consiglieri regionali dell'UDC Alessandro Tesolat, Edoardo Sasco e Maurizio Salvador in cui ricordano che l'Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Udine ha pubblicato, nel mese di giugno, un bando di selezione per il direttore della Società (SOC).

"Già prima della fusione tra ex policlinico universitario e Azienda ospedaliera - rilevano - era stato affidato alla Clinica neurologica e alla SOC di neurologia un mandato di piena integrazione attraverso la creazione di un dipartimento interaziendale sperimentale di neurologia, operativo dal 1 settembre 2005. Strutture, sottolineano, che condividono lo stesso personale medico, tecnico, infermieristico e di assistenza.

"Il ruolo di direttore della SOC - proseguono - era ricoperto con una qualifica di vertice il cui contratto era stato rinnovato nel 2001 e 2006 con valutazioni positive, passato poi nel 2007 a ruoli universitari. L'Azienda ospedaliero-universitaria ha quindi affidato ad interim la direzione al direttore della Clinica neurologica universitaria, stabilendo per l'ex direttore della SOC un incarico di programma per potergli garantire l'equiparazione dello stipendio a quella di direttore della SOC.

"Adesso, a seguito del bando - sottolineano ancora i consiglieri dell'UDC - sarebbe attivato un nuovo posto di direttore del SOC, con conseguenti oneri stipendiali, assicurativi e previdenziali a carico del servizio sanitario regionale, quantificabili in 130 mila euro l'anno".

Da qui i quesiti rivolti all'Esecutivo, per sapere se il bando sia coerente con il processo di integrazione e unificazione, se i costi aggiuntivi siano adeguati rispetto all'obiettivo di contenere la spesa sanitaria, se la Giunta regionale condivida la decisione di pubblicare il bando.