News


IV Comm: audizioni su Ferriera di Servola a Trieste (2)

21.07.2009
18:43
(ACON) Trieste, 21 lug - ET - Un forte impegno perché venga avviata la riconversione della Ferriera è stato anticipato dall'assessore all'Ambiente Elio De Anna, che ha preso parte all'audizione alle associazioni No Smog, WWF e Legambiente in IV Commissione consiliare, presidente Alessandro Colautti (PdL).

L'assessore ha anche ribadito l'importanza della condivisione del percorso da parte della Regione, Provincia, Comune e ARPA e del fatto che gli atti intrapresi fino a oggi hanno consentito prima di avviare varie azioni nei confronti della proprietà dello stabilimento siderurgico, poi di aprire alla possibilità di riesaminare l'autorizzazione integrata ambientale (AIA), con l'inasprimento delle prescrizioni.

Un quadro più puntuale della situazione dell'aria a Trieste e nell'area di Servola è stato disegnato dall'ARPA che ha presentato il rapporto, in forma preliminare, sulla situazione della Ferriera. Stabilito che il livello di monitoraggio dell'area servolana non viene ritenuto carente, se i valori orari e giornalieri delle emissioni inquinanti per il 2008 sono nella norma, ci sono stati importanti sforamenti dei parametri annui per il diossido di azoto in piazza Libertà, ovvero nel centro della città di Trieste e per la centralina in San Pantaleone, zona Servola; rispettivamente 59 e 48 milligrammi al metro cubo, contro un massimo consentito di 44. Molto alta anche la concentrazione annua per il 2008 di benzopyrene, misurata in San Lorenzo in Selva: un valore di 5,7 contro lo 0,2 di piazza Garibaldi in centro città.

L'ARPA ha anche segnalato che le condizioni del vento hanno un forte impatto sulle misurazioni della diffusione degli inquinanti e che con le misurazioni aggiornate al 14 luglio di quest'anno si rileva un miglioramento apparente della qualità dell'aria con un abbassamento della polveri sottili, ma con una forte differenza tra il centro della città e Servola. Sebbene le medie giornaliere possano essere nella norma, vengono segnalati importanti sforamenti temporanei e significativi nella postazione di San Lorenzo in Selva. Secondo l'ARPA le criticità sono date dalle condizioni meteo, incrociate con emissioni fuggitive.

L'associazione No Smog ha portato all'attenzione della Commissione e della Giunta moltissime domande puntuali, sulla qualità dei monitoraggi, sull'osservanza delle prescrizioni, sui riflessi degli inquinanti sulla salute dei cittadini. il problema sanitario è stato segnalato anche da Legambiente, che insieme al WWF ha evidenziato la necessità di avere ben chiaro il quadro sulla sicurezza e la tutela dell'ambiente dell'area, legato alla prevista costruzione del rigassificatore a Zaule.

Puntuale l'intervento del consigliere Sergio Lupieri (PD), sulla necessità di far coincidere il percorso di dismissione e riconversione dell'impianto a una serie di analisi da svolgere periodicamente sulla popolazione e i lavoratori. Colautti ha auspicato che il tavolo di concertazione interistituzionale dia indicazioni che portino verso un deciso scatto in avanti alla situazione.

(fine)