I Comm: aeroporto Ronchi, i consiglieri (3)
(ACON) Trieste, 22 lug - DT - Sul futuro dell'aeroporto sono
intervenuti anche i consiglieri. Per Franco Brussa (PD) Ronchi ha
bisogno di una svolta, così come è necessaria una collaborazione
con lo scalo veneziano. Siamo una regione che si candida a essere
il punto di riferimento dell'Euroregione, ha detto, ci
riconosciamo un ruolo internazionale con l'est Europa, eppure non
abbiamo un collegamento con nessuna capitale dell'Europa
orientale, è davvero umiliante.
Se Igor Kocijancic, per SA-PRC, ha chiesto chiarimenti in merito
alle trattative sulle nuove rotte e Franco Baritussio (PdL) ha
ricordato l'impegno della Regione nel rilancio dello scalo, sul
ruolo anche turistico che riveste l'aeroporto si è soffermato
Gianfranco Moretton (PD). Ronchi, ha affermato, non può essere
solo l'arrivo e la partenza di un volo, bisogna ragionare per
qualcosa in più. E per farlo è necessario che la Regione sostenga
il suo aeroporto, per riprendere quella funzione e quel ruolo
perduti molto tempo fa, e in questo senso la collocazione
geografica ci aiuta. Attenzione, però, a non finire stritolati da
Venezia e Lubiana. E allora, se non riusciremo ad allearci con
Venezia garantendo, allo stesso tempo, la non sudditanza, Ronchi
non potrà avere futuro.
Infine, Gaetano Valenti (PdL) ha fatto presente la necessità di
proseguire con gli investimenti da parte della Regione su Ronchi.
Anche per lui uno dei problemi più grossi è stato il difficile
dialogo tra Amministrazione regionale e Consorzio, che di fatto
ha bloccato lo scalo. Sull'intermodalità Valenti è stato deciso:
se non arriva l'alta velocità, sarà davvero complicato rafforzare
l'aeroporto.
(fine)