I Comm: audizione presidente società Aeroporto Ronchi (1)
(ACON) Trieste, 22 lug - DT - Rilancio dei voli nazionali e
internazionali, sviluppo di un piano industriale che veda la
realizzazione del polo intermodale e di un centro di
rappresentanza delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia. Il
potenziamento dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari passa
attraverso questo due direttrici, e a spiegarlo alla I
Commissione consiliare presieduta da Gaetano Valenti (PdL) è
stato Sergio Dressi, neopresidente di Aeroporto Friuli Venezia
Giulia, la società che gestisce lo scalo regionale.
Ronchi - ha affermato - deve essere al servizio dei corregionali,
ma va pure considerato come uno strumento turistico ed economico:
auspichiamo che la Regione insista nella promozione e possa
attrarre, con ulteriori pacchetti di offerte, sempre di più i
Paesi vicini, ma penso anche all'Inghilterra o al Nord Europa,
traffico che abbiamo perso. Da parte nostra stiamo trattando
nuove destinazioni e nuovi voli, però la società non ha tutte le
competenze che servirebbero.
A ogni modo - ha proseguito - redigeremo un nuovo piano
industriale, quello precedente è targato 2007, quindi non poteva
prevedere la crisi economica che sta colpendo anche Ronchi
nonostante un ottimo 2008. Un progetto di sviluppo che
presenteremo alla Regione e al Consorzio, soci della SpA, e che
verte sullo sviluppo dell'area attorno all'aeroporto con la
realizzazione di un centro direzionale che possa ospitare il
meglio dell'alimentare, dell'artigianato, del commercio, della
ricerca di questa regione e del polo intermodale, un progetto
fermo dal 2001 rimesso in moto a marzo da una delibera della
Giunta. Abbiamo 6 milioni di euro di finanziamenti europei a
disposizione, ha spiegato, altri due assegnati al Comune di
Ronchi e altrettanti alla Provincia di Gorizia, abbiamo già preso
contatti con il presidente della Provincia e il sindaco di
Ronchi, c'è grande disponibilità a riprendere quel discorso.
Capitolo alleanze: nessun avvicinamento con Venezia o Lubiana (e
la clientela slovena è in costante aumento). Il volo su
Milano-Linate? Ci adopereremo. Stiamo verificando se c'è la
possibilità di ottenere finanziamenti da Bruxelles, mentre
sull'assetto futuro, secondo Dressi è meglio che a gestire
l'aeroporto sia un unico soggetto e che questo sia pubblico. C'è
bisogno comunque di investire ulteriormente sulle strutture
aeroportuali, anche per garantirci - ha fatto notare Dressi - la
concessione quarantennale dell'ENAC.
Infine, qualche dato: dal 1997 Ronchi ha costantemente aumentato
il suo fatturato, dal 2005 al 2008 c'è stato un significativo
aumento dei passeggeri passati da 616 mila a 783 mila.
(segue)
(immagini tv)