News


PD: Lupieri, welfare snaturato con modifiche pdl residenza

22.07.2009
17:22
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/DT - "Il compromesso raggiunto all'interno della maggioranza modifica i contenuti della proposta di legge della Lega Nord sul welfare legato alla residenza, ma ciò non toglie che di fatto il sistema di protezione sociale in Friuli Venezia Giulia venga snaturato". Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri.

"Sono stati rivisti, infatti, i tempi per l'accesso ad asili nido, trasporti, libri, assegni studio, ricorda Lupieri, per il Fondo per l'autonomia possibile viene chiesta solo la residenza, per l'edilizia agevolata ci sono le regole Ater, si irrigidiscono i contributi per la prima casa, viene stralciata la Carta Famiglia, già gravata da vincoli severi (otto anni di residenza in Italia e un anno in regione).

"In questo modo il nostro welfare da strumento di promozione di una società solidale e coesa diventa strumento di emarginazione per tutti coloro - anche cittadini italiani che hanno lavorato e studiato all'estero - che al ritorno non hanno il requisito degli anni di residenza.

"I bisogni vengono lasciati senza risposta e Comuni e servizi sociali sono lasciati soli nelle risposte ai problemi delle persone al di fuori di questi requisiti. Per questo motivo, aggiunge il consigliere d'opposizione, abbiamo chiesto un'audizione con l'Assemblea dei sindaci, la Conferenza sociosanitaria di Codroipo, le associazioni dei cittadini, i servizi sociali e le Aziende sanitarie, in modo che tutti abbiano consapevolezza di quanto sta avvenendo e possano dare il loro contributo migliorativo.

"Non vogliamo essere nuovamente una Regione simbolo in negativo, come già avvenuto con le norme per la sicurezza. Siamo sotto le procedure di infrazione dell'UE e - conclude Lupieri - la Giunta Tondo continua a violare regole internazionali ed europee, guidata da una Lega Nord sempre più esigente con la sua deriva discriminatoria, xenofoba e razzista".