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PdL: Bucci, nuova legge antisismica un vantaggio per Trieste

22.07.2009
19:03
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/RC - "La nuova legge antisismica porterà maggiori competenze per i Comuni e una maggiore semplificazione per la realtà triestina, rispetto alle altre aree del Friuli Venezia Giulia". Ad affermarlo, il consigliere regionale del PdL Maurizio Bucci, a seguito dell'approvazione della legge antisismica da parte della IV Commissione consiliare.

"La legge - precisa Bucci sottolineando il grande clima di collaborazione nel corso dei lavori - prevede quattro tipi di aree di rischio. Tra questi livelli, ovviamente, la realtà triestina viene inserita nella zona con minore incidenza sismica, il che comporta una semplificazione nelle norme burocratiche e nella stesura delle progettazioni. In questo modo, per le nuove edificazioni o interventi di manutenzione straordinaria, sarà sufficiente una dichiarazione asseverata dal tecnico progettista che confermi la conformità delle strutture alla norma regionale antisismica. Le altre aree regionali dovranno, invece, essere sottoposte a un controllo, a estrazione o puntuale, da parte della neo formata Commissione, detta Commissione provinciale antisismica".

"Lo spirito della norma spinge i Comuni alla strutturazione di una sorta di sportello unico, che sarà oggetto di formalizzazione nell'ambito del Piano Casa attraverso una legge che sarà posta all'attenzione del Consiglio regionale indicativamente nel mese di novembre. Pertanto - prosegue l'esponente del PdL - dall'esperienza di assessore comunale all'Urbanistica, credo che l'amministrazione comunale dovrà inevitabilmente, anche sulla base delle norma nazionali, strutturarsi sotto il profilo organizzativo, logistico e informatico".

Bucci auspica, quindi, la realizzazione di un apposito palazzo dove ubicare al piano terra lo sportello unico dedicato da una parte ai liberi professionisti e, dall'altra, alla pubblica utenza.