PdL: Bucci, nuova legge antisismica un vantaggio per Trieste
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/RC - "La nuova legge antisismica
porterà maggiori competenze per i Comuni e una maggiore
semplificazione per la realtà triestina, rispetto alle altre aree
del Friuli Venezia Giulia". Ad affermarlo, il consigliere
regionale del PdL Maurizio Bucci, a seguito dell'approvazione
della legge antisismica da parte della IV Commissione consiliare.
"La legge - precisa Bucci sottolineando il grande clima di
collaborazione nel corso dei lavori - prevede quattro tipi di
aree di rischio. Tra questi livelli, ovviamente, la realtà
triestina viene inserita nella zona con minore incidenza sismica,
il che comporta una semplificazione nelle norme burocratiche e
nella stesura delle progettazioni. In questo modo, per le nuove
edificazioni o interventi di manutenzione straordinaria, sarà
sufficiente una dichiarazione asseverata dal tecnico progettista
che confermi la conformità delle strutture alla norma regionale
antisismica. Le altre aree regionali dovranno, invece, essere
sottoposte a un controllo, a estrazione o puntuale, da parte
della neo formata Commissione, detta Commissione provinciale
antisismica".
"Lo spirito della norma spinge i Comuni alla strutturazione di
una sorta di sportello unico, che sarà oggetto di formalizzazione
nell'ambito del Piano Casa attraverso una legge che sarà posta
all'attenzione del Consiglio regionale indicativamente nel mese
di novembre. Pertanto - prosegue l'esponente del PdL -
dall'esperienza di assessore comunale all'Urbanistica, credo che
l'amministrazione comunale dovrà inevitabilmente, anche sulla
base delle norma nazionali, strutturarsi sotto il profilo
organizzativo, logistico e informatico".
Bucci auspica, quindi, la realizzazione di un apposito palazzo
dove ubicare al piano terra lo sportello unico dedicato da una
parte ai liberi professionisti e, dall'altra, alla pubblica
utenza.