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IV Comm: approvato ddl costruzioni in zona sismica

22.07.2009
19:01
(ACON) Trieste, 22 lug - MPB - La IV Commissione, presieduta da Alessandro Colautti (PdL) e presente l'assessore Elio De Anna, ha approvato a maggioranza il disegno di legge contenente norme per la costruzione in zona sismica e per la tutela fisica del territorio, con l'astensione di PD, IdV-Cittadini e Sinistra Arcobaleno. Relatori in l'Aula saranno Edoardo Sasco (UDC) per la maggioranza e, per la minoranza, Stefano Pustetto (SA-SD) e Giorgio Brandolin (PD).

Sono stati accolti tutti gli emendamenti presentati, alcuni da parte dell'Esecutivo, altri a firma lunga espressione del gruppo ristretto costituito in senso alla Commissione e che aveva approfondito alcuni aspetti tecnici del testo: una norma sostanzialmente di tipo procedurale in materia di governo del territorio, in ordine alla quale la Regione esercita potestà legislativa concorrente in armonia con gli indirizzi statali.

Nel dibattito introdotto da Colautti che ha evidenziato che il testo sarà all'esame dell'Aula il 28, 29 e 30 luglio, Brandolin, riferendo anche del lavoro del gruppo ristretto, ha evidenziato che sarebbe stato preferibile che il disegno di legge fosse elaborato dopo l'entrata in vigore delle nuove norme tecniche valide a decorrere dal 1° luglio e che vedono l'intero territorio del Friuli Venezia Giulia classificato come zona sismica. Sasco, dal canto suo, parlando di tutela del territorio e di rischi geologici, idraulici e valanghivi, ha sottolineato l'importanza del provvedimento perchè affronta argomenti legati all'incolumità pubblica delle persone e perché interviene sulla prevenzione. E se Enore Picco (LN) si è ulteriormente soffermato sull'importanza di dare risposte certe alla gente, Pustetto ha insistito sulla necessità di aumentare la percentuale dei controlli a campione previsti nelle aree di bassa sismicità.

Fra le modifiche introdotte, a parte alcune di raccordo fra gli articoli e quelle di miglioramento formale, un emendamento, nell'ambito della disciplina della vigilanza sulla costruzione in zona sismica, all'articolo 5 (disciplina dell'autorizzazione) stabilisce che l'osservanza delle norme tecniche, in merito a varanti di limitata importanza nel contesto statico dell'opera, è asseverata da una dichiarazione del progettista ed è accertata dal collaudatore delle opere e degli interventi stessi.

All'articolo 6 (procedimento di autorizzazione) è stato introdotto il termine di 50 giorni per la verifica dell'osservanza delle norme tecniche mentre l'eventuale richiesta di integrazioni documentali da parte dell'organismo tecnico sospende tale termine fino alla data di ricezione.

Fra gli altri emendamenti, uno all'articolo 15 (classificazione del territorio regionale) introduce la disposizione secondo cui la Regione provvede alla redazione della cartografia geologico-tecnica e alla pubblicazione di studi e cartografie di carattere geologico e geotematico riguardanti il nostro territorio. Riscritto infine interamente, ma senza modificare la sostanza, l'articolo 18 contenente norme finanziarie, che tra l'altro prevede risorse per attività formative inerenti la costruzione in zona sismica.

(immagini tv)