IV Comm: approvato ddl costruzioni in zona sismica
(ACON) Trieste, 22 lug - MPB - La IV Commissione, presieduta da
Alessandro Colautti (PdL) e presente l'assessore Elio De Anna, ha
approvato a maggioranza il disegno di legge contenente norme per
la costruzione in zona sismica e per la tutela fisica del
territorio, con l'astensione di PD, IdV-Cittadini e Sinistra
Arcobaleno.
Relatori in l'Aula saranno Edoardo Sasco (UDC) per la maggioranza
e, per la minoranza, Stefano Pustetto (SA-SD) e Giorgio Brandolin
(PD).
Sono stati accolti tutti gli emendamenti presentati, alcuni da
parte dell'Esecutivo, altri a firma lunga espressione del gruppo
ristretto costituito in senso alla Commissione e che aveva
approfondito alcuni aspetti tecnici del testo: una norma
sostanzialmente di tipo procedurale in materia di governo del
territorio, in ordine alla quale la Regione esercita potestà
legislativa concorrente in armonia con gli indirizzi statali.
Nel dibattito introdotto da Colautti che ha evidenziato che il
testo sarà all'esame dell'Aula il 28, 29 e 30 luglio, Brandolin,
riferendo anche del lavoro del gruppo ristretto, ha evidenziato
che sarebbe stato preferibile che il disegno di legge fosse
elaborato dopo l'entrata in vigore delle nuove norme tecniche
valide a decorrere dal 1° luglio e che vedono l'intero territorio
del Friuli Venezia Giulia classificato come zona sismica. Sasco,
dal canto suo, parlando di tutela del territorio e di rischi
geologici, idraulici e valanghivi, ha sottolineato l'importanza
del provvedimento perchè affronta argomenti legati all'incolumità
pubblica delle persone e perché interviene sulla prevenzione. E
se Enore Picco (LN) si è ulteriormente soffermato sull'importanza
di dare risposte certe alla gente, Pustetto ha insistito sulla
necessità di aumentare la percentuale dei controlli a campione
previsti nelle aree di bassa sismicità.
Fra le modifiche introdotte, a parte alcune di raccordo fra gli
articoli e quelle di miglioramento formale, un emendamento,
nell'ambito della disciplina della vigilanza sulla costruzione in
zona sismica, all'articolo 5 (disciplina dell'autorizzazione)
stabilisce che l'osservanza delle norme tecniche, in merito a
varanti di limitata importanza nel contesto statico dell'opera, è
asseverata da una dichiarazione del progettista ed è accertata
dal collaudatore delle opere e degli interventi stessi.
All'articolo 6 (procedimento di autorizzazione) è stato
introdotto il termine di 50 giorni per la verifica
dell'osservanza delle norme tecniche mentre l'eventuale richiesta
di integrazioni documentali da parte dell'organismo tecnico
sospende tale termine fino alla data di ricezione.
Fra gli altri emendamenti, uno all'articolo 15 (classificazione
del territorio regionale) introduce la disposizione secondo cui
la Regione provvede alla redazione della cartografia
geologico-tecnica e alla pubblicazione di studi e cartografie di
carattere geologico e geotematico riguardanti il nostro
territorio. Riscritto infine interamente, ma senza modificare la
sostanza, l'articolo 18 contenente norme finanziarie, che tra
l'altro prevede risorse per attività formative inerenti la
costruzione in zona sismica.
(immagini tv)