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PD: Menis, servizio civile solidale, la Giunta non ci crede

27.07.2009
13:06
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/DT - Scade oggi il termine per la presentazione delle domande per accedere al servizio civile regionale. Peccato, invece, per quello solidale, che non ha avuto la giusta promozione. Ad affermarlo è Paolo Menis, consigliere regionale del PD.

"La nostra Regione - ricorda - è stata molto sensibile a questa tematica, tanto che nel maggio 2007 è stata approvata la legge sulla promozione e lo sviluppo del servizio civile sul territorio regionale che gettava le basi di un altro importante istituto, il servizio civile solidale appunto.

Che ha, spiega Menis, due caratteristiche peculiari: si rivolge ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni, sia italiani che stranieri, e tra i suoi obiettivi principali ha la promozione della cultura della pace e della non violenza, l'educazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà giovanile.

Una risorsa che sembrava aver trovato uno slancio definitivo quando, nella delibera di Giunta dell'aprile scorso, è stato approvato il primo bando regionale (aperto a 85 volontari) ma che svela in realtà molte contraddizioni: alla pubblicazione, infatti, avrebbero dovuto far seguito opportune forme di pubblicità per informare i ragazzi e le strutture che avrebbero potuto accoglierli dell'esistenza di questa possibilità e di come presentare le relative domande.

Al di là dei siti di settore però ben poco è stato fatto. Nonostante questo, annota ancora, sono comunque arrivate molte richieste in più rispetto al numero di posti disponibili ed è lecito chiedersi cosa sarebbe accaduto se si fosse pianificata un'adeguata campagna di sensibilizzazione che avrebbe portato a far emergere l'effettiva richiesta del territorio.

Evidentemente - conclude Menis - nel servizio civile solidale a crederci sono in pochi e non è un caso che, nelle variazioni di bilancio, l'unica menzione che si fa al servizio è quella con cui si decurtano pesantemente i fondi destinatigli. In questo modo si è deciso di condannare il servizio civile solidale ancora prima che potesse esprimersi".