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PD: Moretton invita Tondo a bloccare le guardie per la sicurezza

28.07.2009
10:53
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - Impugnazione del governo nazionale della legge sulla sicurezza di fronte alla Corte Costituzionale, sperpero di denaro pubblico, svilimento delle forze dell'ordine pubblico, rischio di risse tra squadre di volontari per la sicurezza.

Queste sono le ragioni con cui il capogruppo del PD Gianfranco Moretton invita il presidente della regione Renzo Tondo, in primis, e Lega Nord e assessore Seganti a desistere nel dare attuazione ai regolamenti che danno avvio alle squadre per la sicurezza, qualunque sia la loro denominazione.

E' quanto meno poco prudente dar seguito a una legge che, con ogni probabilità, sarà dichiarata incostituzionale - scrive in una nota Moretton - senza considerare che le segnalazioni delle guardie volontarie faranno perdere tempo prezioso a polizia e carabinieri. Meglio sarebbe utilizzare le eccessive risorse impiegate dalla Regione (20 milioni di euro) per iniziative prioritarie quali, ad esempio, aiutare le forze dell'ordine pubbliche che ottengono sempre minori trasferimenti dallo Stato.

In più, il consigliere del PD segnala il rischio che guardie padane, azzurre e altre ancora vengano in conflitto o, peggio ancora, si scontrino tra loro.

Bloccare la legge - conclude Moretton - significherà aiutare i cittadini a stare meglio assicurando loro protezione da parte di carabinieri e polizia, unici soggetti ad avere competenza in materia.