Ballaman riceve giornalista italo-canadese Paolo Canciani
(ACON) Trieste, 28 lug - DT - Sette anni fa, quando iniziò, non
pensava certo di ricevere un premio dalla stampa canadese. E
invece Paolo Canciani, giornalista di origini friulane
trapiantato in nord America, ha vinto la sua scommessa: alla
radio la sua "Mandi mandi", 30 minuti dedicati alla comunità
friulana del Canada in diretta da Toronto, è seguitissima. A
confermarlo, il presidente del Consiglio Edouard Ballaman che lo
ha ricevuto nel palazzo del Consiglio regionale, a Trieste.
"Canciani - ha affermato Ballaman - è l'unico conduttore
radiofonico friulano che lavora all'estero per la nostra
comunità. Ci siamo incontrati a Toronto per un'intervista ed è
stata un'esperienza davvero unica, perché grazie a persone così
si riesce ad avere una presenza concreta e quotidiana sul
territorio. Chi è emigrato in Canada non vive da comunità
staccata, ci sono rapporti frequentissimi con il Friuli".
Già, Toronto, la città più friulana al mondo dopo Udine, di un
Paese, il Canada, che ha fatto anche del multilinguismo la sua
forza. Tanto che la Canadian ethnic media Association, una
sezione della stampa canadese, per la prima volta ha voluto
premiare una trasmissione che ha nell'espressione etnica la sua
peculiarità. "Attraverso la nostra trasmissione è stata accettata
una lingua minore come il friulano, ha fatto notare Canciani.
Alla radio parliamo anche in italiano e inglese, in questo modo è
come se costruissimo un ponte continuo tra Friuli, Italia e
Canada, e soprattutto tra vecchie e nuove generazioni. Se il
Friuli vuole avere degli ambasciatori nel mondo, deve rivolgersi
proprio ai giovani, che però vanno stimolati. Al di là
dell'aspetto folcloristico, infatti, c'è un Friuli diverso che
cerchiamo di raccontare sempre".
"Un'esperienza così - ha aggiunto in conclusione Ballaman -
coniuga perfettamente il glocal, cioé il globale e il locale,
cogliendo tutte le sfumature che quest'ultimo porta con sé e che
non va disperso".
(foto in e-mail)