CR: indirizzi internazionali, relatore di minoranza Iacop (6)
(ACON) Trieste, 28 lug - MPB - Per il relatore di minoranza
Franco Iacop (PD), con il documento si definiscono le linee
strategiche dell'iniziativa della Regione nelle relazioni
internazionali, poiché la costruzione di uno spazio continentale
che superi le divisioni del passato e dia concretezza a una nuova
cittadinanza europea è basilare sia per il progresso sociale ed
economico del Friuli Venezia Giulia, sia per una nuova stagione
di relazioni internazionali coerenti con la nostra storia.
Per questo occorre definire una normativa di attuazione statuaria
che disciplini i rapporti tra Stato e Regione in materia,
rafforzando le competenze regionali, avverte il consigliere che
nella relazione conferma gli obiettivi espressi dal collega di
maggioranza.
Così, al Consiglio regionale spetta un ruolo fondamentale nella
definizione degli accordi e delle intese di carattere
internazionale stipulati dalla Regione e l'Assemblea legislativa
dovrà seguire con attenzione la partecipazione della Regione
negli organismi associativi europei. Andranno anche potenziate le
strutture regionali interessate al consolidamento delle relazioni
internazionali, e per quanto riguarda le fasi ascendente e
discendente del processo decisionale comunitario vanno
intensificati informazione e confronto con le istituzioni
europee, tenendo conto del possibile ruolo degli enti locali nei
futuri programmi comunitari. In questo senso serve un confronto
con il Governo nazionale per consentire una partecipazione
"consapevole" delle Regioni ai tavoli per le decisioni europee.
E' strategico favorire i rapporti e le collaborazioni con i Paesi
dell'area balcanica e la loro integrazione nell'Ue; perseguire
l'obiettivo dell'Euroregione avviando interventi per la libera
circolazione dei servizi sanitari; svolgere politiche di
intervento verso le aree del Mediterraneo meridionale, dei paesi
emergenti dell'area asiatica e dell'America meridionale, anche
con forme di collaborazione con le altre regioni e con attività
decentrate di cooperazione allo sviluppo, sostenendo l'azione
degli enti locali; valorizzare la presenza dei nostri
corregionali all'estero per fruttuose relazioni con realtà
lontane.
L'azione regionale deve favorire l'internazionalizzazione del
nostro sistema produttivo accreditandolo nel panorama
internazionale e promuovendo l'intero sistema Friuli Venezia
Giulia con particolare attenzione verso ricerca e innovazione
tecnologica, coordinando i soggetti che operano in questo campo,
rafforzando piccole e medie imprese per favorire la loro capacità
di competere.
(segue)