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CR: indirizzi internazionali, relatore di minoranza Iacop (6)

28.07.2009
14:31
(ACON) Trieste, 28 lug - MPB - Per il relatore di minoranza Franco Iacop (PD), con il documento si definiscono le linee strategiche dell'iniziativa della Regione nelle relazioni internazionali, poiché la costruzione di uno spazio continentale che superi le divisioni del passato e dia concretezza a una nuova cittadinanza europea è basilare sia per il progresso sociale ed economico del Friuli Venezia Giulia, sia per una nuova stagione di relazioni internazionali coerenti con la nostra storia.

Per questo occorre definire una normativa di attuazione statuaria che disciplini i rapporti tra Stato e Regione in materia, rafforzando le competenze regionali, avverte il consigliere che nella relazione conferma gli obiettivi espressi dal collega di maggioranza.

Così, al Consiglio regionale spetta un ruolo fondamentale nella definizione degli accordi e delle intese di carattere internazionale stipulati dalla Regione e l'Assemblea legislativa dovrà seguire con attenzione la partecipazione della Regione negli organismi associativi europei. Andranno anche potenziate le strutture regionali interessate al consolidamento delle relazioni internazionali, e per quanto riguarda le fasi ascendente e discendente del processo decisionale comunitario vanno intensificati informazione e confronto con le istituzioni europee, tenendo conto del possibile ruolo degli enti locali nei futuri programmi comunitari. In questo senso serve un confronto con il Governo nazionale per consentire una partecipazione "consapevole" delle Regioni ai tavoli per le decisioni europee.

E' strategico favorire i rapporti e le collaborazioni con i Paesi dell'area balcanica e la loro integrazione nell'Ue; perseguire l'obiettivo dell'Euroregione avviando interventi per la libera circolazione dei servizi sanitari; svolgere politiche di intervento verso le aree del Mediterraneo meridionale, dei paesi emergenti dell'area asiatica e dell'America meridionale, anche con forme di collaborazione con le altre regioni e con attività decentrate di cooperazione allo sviluppo, sostenendo l'azione degli enti locali; valorizzare la presenza dei nostri corregionali all'estero per fruttuose relazioni con realtà lontane.

L'azione regionale deve favorire l'internazionalizzazione del nostro sistema produttivo accreditandolo nel panorama internazionale e promuovendo l'intero sistema Friuli Venezia Giulia con particolare attenzione verso ricerca e innovazione tecnologica, coordinando i soggetti che operano in questo campo, rafforzando piccole e medie imprese per favorire la loro capacità di competere.

(segue)