IdV-Citt: Colussi e Corazza su ospedale di San Vito (PN)
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/DT - Non sono rimasti soddisfatti
della risposta dell'assessore alla Salute Vladimir Kosic alla
loro interrogazione, i consiglieri di IdV-Citt Piero Colussi e
Alessandro Corazza. Oggetto, il via libera all'Ass 6-Friuli
occidentale dell'acquisto di un'apparecchiatura di risonanza
magnetica per l'ospedale di San Vito al Tagliamento (in provincia
di Pordenone).
Un'interrogazione che si era resa necessaria - si legge nella
nota dei consiglieri - dopo aver appreso quanto l'apparecchiatura
fosse fondamentale (al punto che l'Ass 6 aveva già dato la
propria disponibilità economica all'acquisto inserendo la spesa
nel piano aziendale 2008).
In Aula, invece, ricordano Colussi e Corazza, l'assessore Kosic,
nel giustificare la cautela nelle autorizzazioni per i nuovi
acquisti di attrezzature diagnostiche ad alto contenuto
tecnologico, ha richiamato la difficile situazione economica
regionale. "E questo - sottolinea Corazza - contraddice
clamorosamente il fatto che oggi l'Ass 6 sia costretta a spendere
una cifra considerevole (240 mila euro l'anno) per l'affitto di
una struttura mobile che consente solo 52 accessi annui e per un
solo giorno della settimana.
Va segnalato, poi, aggiunge Corazza, il grave disagio sofferto
dai pazienti costretti ad attendere il proprio turno per
l'esecuzione di questo esame in cortile, all'aperto, in inverno
come in estate. Meglio sarebbe, invece, provvedere all'acquisto
dell'apparecchiatura sia per ridurre le liste d'attesa sia per
garantire quel principio di economicità che è stato richiamato
dallo stesso assessore".
Da parte sua Colussi auspica "che la Giunta regionale approvi
l'acquisto di questi importanti strumenti diagnostici richiesti
non solo dall'ospedale di San Vito al Tagliamento, ma anche da
quelli di rete di San Daniele e Tolmezzo. Si tratterebbe di un
segnale importante a sostegno della sanità pubblica regionale e
di un'inversione di tendenza significativa rispetto alla
precedente autorizzazione di ben 19 apparecchiature simili
avvenuta nel gennaio 2008 a favore di strutture sanitarie private
o convenzionate".