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Pens: Ferone, Gorizia senza infermieri, bene risposta Giunta

29.07.2009
13:15
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/DT - Si dichiara soddisfatto della risposta data - al Question time - dall'assessore alla Salute Vladimir Kosic (letta però, essendo egli assente, dall'assesore ai rapporti con il Consiglio Elio De Anna), il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone. Oggetto dell'interrogazione, la carenza di infermieri all'ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia.

In particolare, spiega Ferone, è il Pronto soccorso a essere in difficoltà visto che per cinque infermieri pensionati o trasferiti sono stati assegnate solo due unità. Ma l'assessore ha comunicato che entro il mese di agosto l'organico sarà ripianato con l'assegnazione di ulteriori tre infermieri.

E positiva è stata giudicata anche l'assunzione di 19 infermieri mentre lo stesso consigliere condivide la preoccupazione dell'assessore circa le difficoltà di reperire personale infermieristico dal momento che si è ritenuto necessario pubblicare un avviso (a tempo determinato) che scade proprio in questo mese di luglio mentre sono in corso le procedure per espletare un concorso pubblico.

Bene, infine, per Ferone pure l'incremento di due unità di operatore sociosanitario per assicurare l'assistenza ai pazienti in osservazione temporanea al Pronto soccorso, a supporto del personale infermieristico.

Indubbiamente, sottolinea ancora Ferone, il problema del reperimento di figure professionali come quelle dell'infermiere è fortemente sentito, ed è proprio per questo che reiteratamente il Partito Pensionati ha chiesto che vengano effettuati corsi specifici dal momento che la diffusa pratica di ricorrere a questa figura professionale con personale però proveniente da Paesi stranieri porta con sé tutta una serie di conseguenze negative che consiglierebbero di fare ogni sforzo per rispondere a questa esigenza incentivando i nostri giovani a questa attività professionale, anche in considerazione delle particolari doti richieste al personale infermieristico, non ultima la perfetta conoscenza della lingua italiana.