Pens: Ferone, cibo avariato, servono controlli più incisivi
(ACON) Trieste, 29 lug - COM/DT - E' opportuno che la Regione
contribuisca a un più incisivo controllo dei generi alimentari,
per garantire la loro genuinità, la tracciabilità e la buona
conservazione non solo nei centri di produzione e grande
distribuzione ma anche in punti vendita, ristoranti e mense
(soprattutto di ospedali e case di riposo). Lo chiede in
un'interrogazione alla Giunta il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone.
"Il sequestro di tonnellate di derrate alimentari avariate
effettuato dai NAS in varie località del Friuli Venezia Giulia
deve preoccupare per l'enorme quantità di cibo non più
commestibile che, se messo sul mercato, avrebbe potuto causare
notevoli danni alla salute dei consumatori", sottolinea il
consigliere.
Che poi rileva come questa operazione sia - probabilmente - solo
la punta di un iceberg. "L'attività di contrasto alla
sofisticazione alimentare, alla messa in commercio di cibo con
muffa, scatolame scaduto e quant'altro, aggiunge, va accentuata
perché evidentemente per ogni chilogrammo di merce avariata e
individuata ve ne possono essere dieci in commercio.
Un fenomeno, dunque, gravissimo e in espansione che va combattuto
con la massima energia", è la sua conclusione.