CR: approvata all'unanimità mozione su amianto (8)
(ACON) Trieste, 30 lug - DT - L'esposizione all'amianto e il
suo riconoscimento a fini pensionistici al centro di una mozione
presentata dai consiglieri del Partito Democratico Gianfranco
Moretton, Sergio Lupieri, Franco Codega, Paolo Menis e Annamaria
Menosso e approvata all'unanimità dall'Aula (32 i sì, di PdL, LN,
UDC, PD, SA e Misto).
In particolare, nel documento si chiede che - ai fini
dell'accertamento dell'esposizione all'amianto - venga sancito
che per quanto riguarda i marittimi sia sufficiente il solo
foglio matricolare, peraltro già contenuto nei fascicoli istruiti
dall'Istituto di previdenza per il settore marittimo.
Un decreto ministeriale, infatti, precisa come l'accertamento
della sussistenza e durata dell'esposizione all'amianto debba
essere comunque subordinata alla presentazione del curriculum
lavorativo rilasciato dalle compagnie armatrici: richiesta
praticamente impossibile da soddisfare, vuoi perché le compagnie
stesse non lo vogliono dare per non assumersi eventuali
responsabilità, vuoi perché molte di queste compagnie sono sparse
per il mondo o addirittura fallite.
Nel solo Friuli Venezia Giulia sono 700 i marittimi esposti
all'amianto cui è stata preclusa la possibilità di ottenere i
benefici pensionistici.
Soltanto due - e brevissime - le dichiarazioni di voto: Daniele
Galasso, per il PdL, si è detto d'accordo con il contenuto della
mozione. "Siamo consapevoli, ha spiegato, che l'attuale normativa
favorisce i lavoratori di terra a scapito dei marittimi e
sappiamo che ci sono molte richieste giacenti che corrono il
rischio di rimanere inevase".
Anche per Edoardo Sasco, UDC, non ci possono essere lavoratori di
serie A e di serie B. "Condividiamo il problema sollevato
dall'opposizione, si tratta di dare ai marittimi il giusto
riconoscimento", ha concluso.
A questo punto i lavori del Consiglio si sono conclusi,
riprenderanno dopo la pausa estiva.
(fine)