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PD: Lupieri, su liste d'attesa aumentare il monitoraggio

30.07.2009
17:20
(ACON) Trieste, 30 lug - COM/MPB - In occasione dell'audizione dell'Agenzia Regionale della Sanità in merito all'attuazione della legge regionale sui tempi di attesa, il vicepresidente della III Commissione Sergio Lupieri (PD) è intervenuto evidenziando come molto più produttivo e utile ai lavori sarebbe stato aver avuto i dati in anticipo per un doveroso approfondimento.

Ben venga una fattiva collaborazione tra consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione e l'Agenzia Regionale della Sanità in modo che il momento della presentazione in Commissione dei dati relativi al monitoraggio non sia l'unico, ma che a questo ne siano aggiunti altri dove poter approfondire un tema così complesso - fa sapere con una nota Lupieri che ricorda di aver segnalato in Commissione come l'andamento dei miglioramenti e dei peggioramenti sui tempi d attesa sembra essere a macchia di leopardo ed è spesso dipendente da più fattori, quali l'acquisto di apparecchiature diagnostiche nuove, l'assunzione di personale, l'andamento epidemiologico, solo per citarne alcuni. Comunque i dati di oggi non consentono di avere un monitoraggio significativo in quanto 3 mesi sono insufficienti per registrare i risultati di un provvedimento.

Non partiamo comunque dall'anno zero in quanto ogni amministrazione regionale ha avuto grande attenzione per un tema così importante per la comunità regionale, e certamente i dati di oggi risentono degli interventi del piano regionale attuativo del piano nazionale di contenimento dei tempi di attesa 2006 - 2008 varato dalla Giunta precedente. Il governo della domanda, il ruolo delle associazioni dei consumatori, la razionalizzazione dell'offerta, la revisione periodica delle attività prescrittive, i tempi di attesa massimi, la sospensione di agende, i tempi di messa a disposizione dei risultati, l'informatizzazione, i codici a colori secondo priorità cliniche, il ruolo dei medici di famiglia, sono tutte azioni già avviate.

Ben venga comunque - è l'auspicio finale del consigliere - la massima attenzione per un tema così importante che se disatteso può portare a un peggioramento dello stato complessivo della salute della popolazione.