PD: Moretton, Regione incapace di affrontare la crisi economica
(ACON) Trieste, 07 ago - COM/RC - "Il caso Maruzzella, che vede
chiudere i battenti di quella importante azienda di
trasformazione, conservazione e commercializzazione del pesce in
cui lavoravano 70 dipendenti, ha messo ancora una volta in luce
l'impotenza o l'incapacità della Regione di svolgere un'efficace
e lungimirante politica industriale".
Ad affermarlo, il capogruppo del PD in Consiglio regionale,
Gianfranco Moretton, che prosegue affermando che la Regione si
trova di fronte ad una situazione critica, con tante crisi
industriali nei confronti delle quali non è nella condizione di
agire con efficacia semplicemente perché non ha predisposto a
tempo debito un progetto di intervento industriale capace di
bloccare un'emorragia economica che causerà gravi danni non solo
produttivi e occupazionali, ma anche al bilancio della Regione
stessa per i mancati introiti che ne deriveranno dalla chiusura o
trasferimento di tante attività produttive.
Il Gruppo del PD - scrive Moretton - ritiene che Tondo e la sua
maggioranza siano, però, ancora nella condizione di poter
svolgere un'importante azione di prevenzione a favore
dell'economia regionale se attiveranno tutti quegli strumenti
legislativi, amministrativi, ma anche di ricerca di partner
industriali alternativi all'imprenditoria che decide di
trasferirsi fuori regione. E il caso Maruzzella è emblematico nel
dimostrare che è possibile fare di più per il salvataggio delle
aziende in crisi.
Lo hanno dimostrato la Confcooperative e la Lega delle
Cooperative, che congiuntamente alle organizzazioni sindacali
anziché rassegnarsi, come invece ha fatto ancora una volta
l'assessore alle attività produttive Ciriani, hanno proposto la
nascita di una cooperativa per avviare una uguale attività
produttiva come quella della Maruzzella. Con questa idea - spiega
il capogruppo di opposizione - saranno garantiti gran parte degli
attuali posti di lavoro della Maruzzella e, grazie alle
potenzialità in particolare della Confcooperative, sarà possibile
realizzare una filiera completa del prodotto, compresa la fase di
commercializzazione, avendo a disposizione una collaudata rete
commerciale.
Riconfermiamo la nostra totale disponibilità ad essere
costruttivi e ci auguriamo che il Presidente Tondo convochi
quanto prima i soggetti che hanno manifestato disponibilità a
realizzare quest'impresa. E' urgente - chiosa Moretton - che
Tondo agisca rapidamente per recuperare una situazione produttiva
che nella bassa friulana è molto compromessa e che può generare
una condizione di sottosviluppo economico.