PD: Moretton su A4, compartecipazioni e Piano sanitario
(ACON) Trieste, 10 ago - COM/RC - Fine settimana di commenti,
per il capogruppo del PD in Consilio regionale.
Gianfranco Moretton parte con il traffico che sabato si è
riversato sull'A4 Venezia-Trieste e, visti i minori disagi
registrati rispetto al sabato precedente, si augura che la
prevenzione sia considerata indispensabile per assicurare azioni
efficaci per il superamento delle emergenze lungo l'A4. Per il
futuro - dice il consigliere - non vorremmo sentirci ancora dire
che i disagi sono causati solo dalla mancanza della terza corsia
e vorremmo essere rassicurati che il piano per le emergenze
funzioni non solo per queste giornate di grande esodo estivo, ma
anche quando saranno attivati i cantieri nell'A4 e sarà
necessario l'utilizzo della viabilità esterna a quella
autostradale.
Moretton passa, quindi, ai 400 milioni euro di compartecipazioni
alle pensioni di anzianità che lo Stato deve restituire al Friuli
Venezia Giulia e ricorda che si tratta di una conquista politica
e legislativa conseguita nella precedente legislatura dalla
Giunta Illy. Ora vogliamo credere che Tondo e tutto il
centro-destra, parlamentari compresi - scrive l'esponente del
centro-sinistra -, si diano da fare con convinzione, per portare
nelle casse della Regione i quattrini che ci spettano,
indispensabili perché il bilancio 2010 possa assicurare una nuova
fase di sviluppo economico.
Infine, c'è posto anche per affermare che il buon esito della
valutazione dei servizi socio-sanitari erogati ai cittadini del
Friuli Venezia Giulia lo si deve anche al buon governo della
passata legislatura da parte del centro-sinistra. Ma ciò che
stupisce Moretton è la notizia che ci saranno tagli alle
strutture sanitarie, causa le minori entrate della Regione
previste per il 2010. Dall'assessore Kosic - riflette il
consigliere di opposizione - sappiamo che avremo tre grandi poli
sanitari, uno a Trieste, uno a Udine e uno a Pordenone, cui si
collegheranno gli ospedali di rete. Ciò, per Moretton, significa
un depauperamento degli ospedali di rete con il conseguente
indebolimento del sistema sanitario. Inoltre le affermazioni di
Kosic fanno emergere una bugia sull'impegno del presidente Tondo
di realizzare il nuovo ospedale di Pordenone, di cui, però, si
sono perse le tracce. Quindi, di fatto, saranno avvantaggiate
Trieste e Udine. Il PD ritiene, poi, che i tempi fissati da Kosic
(mancano due mesi) per l'approvazione del Piano sanitario
regionale non corrispondano a verità.