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PdL: Tononi, la Giunta verifichi la gestione di Friulia

14.08.2009
16:51
(ACON) Trieste, 14 ago - COM/RC - Il Consigliere regionale del PdL Piero Tononi, con un'interrogazione, chiede alla Giunta di controllare i dati di bilancio e l'attività di Friulia, l'operato dell'amministratore delegato e presidente del Consiglio di gestione Marescotti e l'opportunità o meno di tenere in vita realtà in perdita.

I risultati alla chiusura dell'esercizio 2008 rispetto al 2004 sono pessimi - è l'accusa dell'esponente di maggioranza -. Il numero delle società partecipate (escluse le strategiche) è calato dalle 147 del 2004 alle 101 del 2008, le operazioni effettivamente svolte si sono ridotte da 32 a 20 e il costo degli organi sociali è aumentato del 150% a fronte di un'inflazione del 10% massimo. Invece, il personale è passato da 36 unità a 43.

Per quanto riguarda la gestione caratteristica (senza proventi finanziari), nel 2003-2004 è stato registrato un utile di 103mila euro mentre nel 2007-2008 c'è stata una perdita di 2 milioni. Il costo degli organi sociali - precisa il consigliere - è passato da 379.000 euro del 2003-2004 ai 946.000 del 2007-2008. Il presidente Marescotti, inoltre, afferma che quando è arrivato il 75% del capitale era in finanziamenti e che oggi lo è solo la metà. Tale dato, però, non è corretto visto che l'opera di bilanciamento era già stata fatta. La percentuale, infatti, fra partecipazioni e finanziamenti era suddivisa rispettivamente in 54% e 44%.

Nell'interrogazione, Tononi chiede anche di verificare se le affermazioni di Marescotti circa l'impossibilità di tornare alla vecchia Friulia (motivate anche dalla mancanza di personale, che invece risulta aumentato) che seguiva le tante micro e piccole imprese della regione non siano in aperta antitesi con gli indirizzi dichiarati dallo stesso presidente della Regione, Tondo, che vorrebbe proprio Friulia impegnata al sostegno delle nostre PMI.

Ma il consigliere regionale del PdL chiede anche di verificare se siano state corrette le scelte strategiche relative alle società SGR, che per il terzo anno ha chiuso il proprio esercizio in perdita. Tononi chiede, infine, di accertare se si sia rivelata un buon affare l'operazione finanziaria portata a termine a giugno del 2008 per quanto attiene la Dynamic Technologies (ex RACO).