PdL: Tononi, la Giunta verifichi la gestione di Friulia
(ACON) Trieste, 14 ago - COM/RC - Il Consigliere regionale del
PdL Piero Tononi, con un'interrogazione, chiede alla Giunta di
controllare i dati di bilancio e l'attività di Friulia, l'operato
dell'amministratore delegato e presidente del Consiglio di
gestione Marescotti e l'opportunità o meno di tenere in vita
realtà in perdita.
I risultati alla chiusura dell'esercizio 2008 rispetto al 2004
sono pessimi - è l'accusa dell'esponente di maggioranza -. Il
numero delle società partecipate (escluse le strategiche) è
calato dalle 147 del 2004 alle 101 del 2008, le operazioni
effettivamente svolte si sono ridotte da 32 a 20 e il costo degli
organi sociali è aumentato del 150% a fronte di un'inflazione del
10% massimo. Invece, il personale è passato da 36 unità a 43.
Per quanto riguarda la gestione caratteristica (senza proventi
finanziari), nel 2003-2004 è stato registrato un utile di 103mila
euro mentre nel 2007-2008 c'è stata una perdita di 2 milioni. Il
costo degli organi sociali - precisa il consigliere - è passato
da 379.000 euro del 2003-2004 ai 946.000 del 2007-2008. Il
presidente Marescotti, inoltre, afferma che quando è arrivato il
75% del capitale era in finanziamenti e che oggi lo è solo la
metà. Tale dato, però, non è corretto visto che l'opera di
bilanciamento era già stata fatta. La percentuale, infatti, fra
partecipazioni e finanziamenti era suddivisa rispettivamente in
54% e 44%.
Nell'interrogazione, Tononi chiede anche di verificare se le
affermazioni di Marescotti circa l'impossibilità di tornare alla
vecchia Friulia (motivate anche dalla mancanza di personale, che
invece risulta aumentato) che seguiva le tante micro e piccole
imprese della regione non siano in aperta antitesi con gli
indirizzi dichiarati dallo stesso presidente della Regione,
Tondo, che vorrebbe proprio Friulia impegnata al sostegno delle
nostre PMI.
Ma il consigliere regionale del PdL chiede anche di verificare se
siano state corrette le scelte strategiche relative alle società
SGR, che per il terzo anno ha chiuso il proprio esercizio in
perdita. Tononi chiede, infine, di accertare se si sia rivelata
un buon affare l'operazione finanziaria portata a termine a
giugno del 2008 per quanto attiene la Dynamic Technologies (ex
RACO).