PD: Brussa, lavori più qualificati agli italiani grazie agli immigrati
(ACON) Trieste, 19 ago - COM/RC - Le azioni poste in essere da
Consiglio e Giunta regionali tendenti ad emarginare chi non è
friulano, o comunque regionale doc, con leggi che impediscono
agli immigrati e ai loro figli di accedere da subito a una casa o
ai benefici economici, per Franco Brussa dimostrano quanto poco
credibile sia il centro-destra.
L'esponente del PD si fa forte di uno studio della Banca d'Italia
dedicato all'immigrazione, contenuto nel Rapporto sulle economie
regionali del 2008 e in cui si legge: "Gli immigrati non tolgono
lavoro agli italiani, al contrario, aumentano le opportunità di
un'occupazione più qualificata per i nostri cittadini e spingono
le donne ad entrare nel mondo del lavoro". Gli italiani con
maggior livello di istruzione - spiega Brussa - hanno aumentato
le possibilità di trovare un lavoro più qualificato, e quindi
meglio pagato, e di aspirare a posti di gestione e
amministrazione. Quanto alle donne, il sostegno di badanti e
babysitter immigrate consente loro di occuparsi.
Il consigliere si è ripromesso di regalare al presidente Tondo e
ai capigruppo di maggioranza una copia di quello studio affinché
lo possano leggere nel dettaglio, con la speranza che questo
permetta loro, d'ora in avanti, di indirizzare i soldi pubblici a
politiche serie di integrazione che, come dimostra lo studio, che
alla fine portano beneficio in primis agli italiani.