PdL: Novelli, ospedale di Cividale struttura di qualità
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/RC - "L'ospedale di Cividale non
deve essere considerato una semplice appendice del nosocomio di
Udine, ma deve rappresentare una struttura sanitaria in grado di
offrire prestazioni di alta qualità e sicurezza per gli utenti".
Ad affermarlo, il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli,
che sta monitorando la situazione dell'ospedale di Cividale, sia
dal punto di vista delle strutture sia del personale, affinché il
nosocomio venga valorizzato e sfruttato nel migliore dei modi.
Se guardiamo, ad esempio, alla situazione dei posti letto
riservati ai pazienti in stato vegetativo - rileva Novelli -
stando a un progetto approvato qualche anno fa l'ospedale di
Cividale disporrebbe di nove postazioni per questi degenti.
Attualmente però ne vengono utilizzate soltanto quattro, anche se
la questione, purtroppo, riguarda molte famiglie. La Giunta
regionale, attraverso l'assessore Vladimir Kosic, ha già
dimostrato particolare sensibilità in merito cercando soluzioni
per migliorare l'offerta di questo particolare servizio
assistenziale.
Per il Day surgery, che già oggi svolge un ruolo fondamentale nel
trattamento di pazienti per l'Azienda ospedaliera, è sicuramente
necessario implementare l'organico del nosocomio di Cividale. Il
comparto, che dovrebbe lavorare da lunedì a venerdì, viene, però,
regolarmente impiegato anche il sabato e la domenica per
integrare il personale che opera nelle medicine e al Pronto
Soccorso. Udine chiede all'ospedale di Cividale di effettuare il
10% del Day surgery del Santa Maria della Misericordia, e si deve
impegnare a fornire le attrezzature, il personale infermieristico
e gli anestesisti necessari.
Anche la qualità delle apparecchiature tecnologiche - prosegue
l'esponente del PdL - va migliorata per aumentare la performance
degli interventi e di alcune indagini diagnostiche. Molta
strumentazione e attrezzatura sono, infatti, vetuste. Basti
pensare all'Ecodoppler, che mi risulta essere degli anni
Settanta, o alla sterilizzatrice: una sola, e degli anni Ottanta,
in tutto l'ospedale. Un primo passo in questo senso è già stato
fatto con l'acquisto di nuovi letti operatori, che andranno a
sostituire nell'immediato quelli attualmente in uso, di cui uno
risale addirittura alla fine degli anni Sessanta.
Un occhio di riguardo - precisa Novelli - va riservato anche alla
distribuzione del personale, consentendo ai dipendenti residenti
nel Cividalese che abbiano fatto richiesta, di essere trasferiti
da Udine a Cividale, tenendo così in debito conto anche la
provenienza territoriale dei lavoratori.
Infine, il consigliere si impegna a monitorare l'AO di Udine
quanto alle risorse finanziarie e professionali destinate alla
struttura ospedaliera di Cividale.