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PD: Moretton e Della Mea, la Giunta agisce troppo lentamente

26.08.2009
18:17
(ACON) Trieste, 26 ago - COM/RC - Dalla Giunta reginale vorremo vedere azioni che trovano concretezza a breve, e non sempre solo proposte che hanno un percorso lungo e che hanno bisogno di tempi e condivisioni di larga maggioranza per essere attuate. La richiesta porta la firma del capogruppo del PD, Gianfranco Moretton. Dopo aver fatto presente che l'abolizione delle Province è competenza esclusiva del Parlamento, il consigliere regionale sottolinea che le priorità che il presidente Renzo Tondo dovrebbe privilegiare riguardano la famiglia, lo sviluppo e l'impresa che comprende anche il mondo del lavoro.

"Su questi progetti, però, non vediamo una strategia tracciata e finalizzata per essere di applicazione immediata - scrive Moretton -; né ci pare emerga in Tondo la volontà di imporsi così come rientrerebbe nei suoi poteri e nel mandato che i cittadini gli hanno riconosciuto. Le prospettive economiche per l'autunno preoccupano non poco tutti gli operatori di ogni settore, e quindi anche i lavoratori".

A Moretton si unisce, quindi, il consigliere Sandro Della Mea nell'affermare che già in sede di discussione del provvedimento anticrisi il PD aveva ricevuto assicurazioni dal presidente Tondo che, per poter affrontare con decisione e soprattutto con provvedimenti adeguati la crisi in atto, sarebbe stato attivato un tavolo di confronto fra amministratori regionali, sindacato e associazioni di categoria, impegno che però - accusano i due esponenti del centro-sinistra - non è stato rispettato.

"Avevamo inoltre già manifestato allora - continuano i due esponenti del PD - perplessità in merito alle iniziative messe in campo dalla maggioranza per favorire l'accesso al credito delle imprese, che in definitiva, come in realtà si sta verificando, avrebbero secondo noi rischiato di non produrre in tempi utili i risultati attesi. In particolare, per quanto riguarda l'istituzione dei fondi di controgaranzia e di coogaranzia voluti dalla maggioranza, indicavamo come strategicamente rilevante la necessità di aumentare le risorse in favore dei CONFIDI, che invece avrebbero potuto produrre risultati nell'immediato.

"Nella realtà, le convenzioni con gli istituti di credito e la finanziaria regionale Friulia non sono ancora operative, per cui le imprese non possono ancora utilizzare le risorse disponibili.

"Ci dispiace continuare a lamentarci del fatto che ancora una volta non siamo stati ascoltati - chiosano Moretton e Della Mea -, ma dato che la crisi è ancora in corso e che la ripresa, purtroppo, non sarà così veloce e scontata, non ci possiamo esimere dal ribadire che i pochi provvedimenti posti in essere dalla maggioranza servono a poco, mentre ci sarebbe bisogno di ben altro per poter incidere quando serve e cioè nell'immediato".