PD: Iacop, confuso il progetto della maggioranza su riforme
(ACON) Trieste, 28 ago - COM/MPB - In merito alle riforme
istituzionali riguardanti gli enti locali, il consigliere
regionale del Partito Democratico Franco Iacop, in una nota,
sottolinea che la Giunta sempre le annuncia e mai le attua e che
dall'Esecutivo giungono affermazioni generiche senza alcuna
indicazione concreta sulle azioni da intraprendere.
E ciò, aggiunge Iacop, mentre si prosegue nei commissariamenti e
nelle azioni di nuovo centralismo, privando le Istituzioni locali
della loro autonomia operativa e della capacità di governo del
territorio attraverso lo svuotamento degli strumenti di
collaborazione e progettualità associata, il vincolo nella
destinazione delle risorse economiche, il venir meno delle
procedure di concertazione.
Nella precedente legislatura, con la legge regionale 1 del 2006 e
con una serie di provvedimenti finanziari e di attribuzioni di
funzioni - ricorda il consigliere del PD - si era costruito un
modello di relazioni e collaborazioni tra enti locali,
sicuramente perfettibile, che aveva portato all'avvio di numerose
forme associate per l'erogazione ottimale di servizi e per la
progettualità condivisa tra comuni e province; ora si assiste,
invece, alla volontà di protagonismo politico di alcuni a scapito
delle realtà amministrative più piccole, con pratiche impositive
dal centro verso i territori, che di Federalismo hanno ben poco.
Purtroppo la confusione che contraddistingue l'operare di questa
maggioranza regionale di centrodestra - è la conclusione di Iacop
- non ci consente di capire quale sia il progetto nuovo sul quale
discutere. Per ora non possiamo che assistere alle imposizioni di
questa o quella forza politica e alle volontà di supremazia di
chi fa la voce grossa magari per nascondere le proprie mancanze:
a rimetterne è sicuramente il buon funzionamento delle
Istituzioni di questa regione.