PD: Lupieri, pareggio conti Sanità solo con risorse aggiuntive
(ACON) Trieste, 01 set - COM/ET - "L'assessore alla Sanità,
Vladimir Kosic, afferma che i conti sono in pareggio ed il
sistema tiene, ma egli non considera tutte le risorse aggiuntive
alla quali ha dovuto ricorrere la Regione".
Ad affermarlo è Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD,
secondo il quale si tratterebbe di 6 milioni di euro stanziati
per ripianare il buco delle aziende, una spesa farmaceutica
superiore di oltre 9 milioni di euro, quasi il 3% in più di
quanto previsto, senza quanto si dovrà erogare all'attuazione
della manovra del personale prevista dalle aziende.
"Quando si aggiungono risorse ai conti in rosso per arrivare al
pareggio di bilancio, è facile poi sostenere che siamo in
pareggio. In realtà - continua l'esponente dell'opposizione - i
conti in rosso dimostrano quanto abbiamo sempre denunciato: la
mancanza di un'attenta programmazione e pianificazione sanitaria,
accompagnata da misure di contenimento delle spese. La mancanza
da un anno di un direttore centrale dell'assessorato e l'assenza
di linee di indirizzo nei confronti dell'Agenzia regionale e del
Centro servizi condivisi, dimostrano come non ci sia stata
sufficiente attenzione da parte del presidente Tondo e
dell'assessore Kosic a un programma di razionalizzazione delle
spese del Servizio sanitario regionale".
Appropriatezza prescrittiva, distribuzione diretta,
coinvolgimento di medici e farmacisti sono solo alcune delle
misure che, a detta del consigliere del PD, avrebbero dovuto
essere attivate per contrastare il previsto aumento dei farmaci
ad alto costo, come quelli oncologici e antivirali.
"Mi auguro - conclude Lupieri - che il riassetto istituzionale
del Servizio sanitario regionale, realizzato da Tondo nella
manovra di variazione di bilancio con la cancellazione della
governance del servizio stesso, non aggravi ulteriormente una
situazione che già ora appare fuori controllo da parte
dell'amministrazione regionale".